Dal Ticino al Brasile: inaugurata la 19ª edizione di Sapori Ticino

Il viaggio di S.Pellegrino Sapori Ticino è ripartito lunedì sera sulle rive del Ceresio, nel segno dell’eccellenza e dell’incontro fra culture. La 19ª edizione del festival gastronomico, quest’anno interamente dedicata al Brasile, è stata inaugurata come da tradizione all’Hotel Splendide Royal, con un Grand Opening che ha registrato il tutto esaurito. Sala gremita di ospiti, sponsor, autorità e rappresentanti del turismo: un successo che ha confermato il richiamo di una manifestazione ormai consolidata, capace di unire alta cucina, promozione territoriale e contaminazioni internazionali.

Una sinfonia a dieci mani
A fare gli onori di casa è stato lo chef Marco Veneruso, alla guida del ristorante I Due Sud, una stella Michelin e 16 punti GaultMillau, che ha accolto tre protagonisti degli Swiss Deluxe Hotels: Mike Wehrle e Damian Carini del Bürgenstock Resort Lake Lucerne e Michele Fortunato del Four Seasons Hotel des Bergues di Ginevra. Una brigata allargata, arricchita da giovani cuochi e pasticceri provenienti dalle rispettive cucine, che ha portato a Lugano il meglio dell’ospitalità e della gastronomia svizzera.
«Ogni edizione è diversa – ha raccontato Marco Veneruso – e quest’anno è speciale perché si apre la porta su un Paese affascinante come il Brasile, con ingredienti e tecniche lontani dalle nostre abitudini. Per me è stato stimolante ospitare tre amici e grandi professionisti come Mike, Damian e Michele: hanno lavorato insieme al mio team con passione, dando vita a una vera serata a dieci mani. Mi auguro che gli ospiti abbiano percepito l’energia e la gioia che ci hanno accompagnato».
Dal canto suo, Mike Wehrle, da poco nominato Culinary Director of the Year da Bilanz, ha sottolineato il valore dello scambio: «Per me è un onore essere qui. Non si tratta solo di cucinare, ma di condividere conoscenze, confrontarsi, crescere insieme. Ho voluto portare a Lugano un assaggio del Bürgenstock con piatti che raccontano le nostre sette cucine, dai frutti di mare alle erbe locali. La forza di eventi come questo è l’incontro, che arricchisce noi chef prima ancora dei nostri ospiti».
Entusiasta anche Michele Fortunato, tra i più giovani protagonisti della serata: «Rappresentare il Four Seasons di Ginevra in un contesto come questo è una grande emozione. Ho scelto di portare piatti che uniscono Italia e Svizzera, come un tortello alla genovese con parmigiano stagionato e polvere di caffè: voglio che resti impresso nella memoria degli ospiti. Per me è stata anche l’occasione di imparare da colleghi più esperti e di osservare da vicino come lavorano con le materie prime».

Il contesto e le prospettive
Il Grand Opening è stato introdotto da Adele Naldi, CEO dello Splendide Royal, che ha ribadito il legame speciale tra l’hotel e il festival: «Sapori Ticino rappresenta per noi un appuntamento irrinunciabile, che da anni si rinnova con entusiasmo. È un’occasione unica di incontro fra culture culinarie e generazioni di cuochi: questa sera abbiamo visto giovani pieni di innovazione accanto a professionisti di grande esperienza. È questo mix che arricchisce gli ospiti e che rafforza il ruolo del Ticino come piattaforma internazionale dell’ospitalità».

Per Dany Stauffacher, fondatore e CEO di Sapori Ticino, l’apertura è sempre un momento speciale: «In 19 anni ho vissuto circa 350 serate, ma l’esordio porta sempre con sé un po’ di emozione. Questa edizione dedicata al Brasile è particolarmente significativa: la sua cucina è un mosaico che riflette la storia del Paese, con influenze africane, europee e indigene. Con gli Swiss Deluxe Hotels abbiamo voluto offrire un preludio svizzero di altissimo livello, prima di accogliere gli chef brasiliani che arriveranno nelle prossime settimane. Promuovere l’enogastronomia significa anche promuovere il nostro territorio, e questa è la missione che ci guida da sempre».

Un ponte verso il Brasile
Dopo l’anteprima luganese, il calendario di Sapori Ticino proseguirà fino al 16 novembre, con serate che vedranno protagonisti sei grandi chef brasiliani – tra cui Rafa Costa e Silva, Alberto Landgraf, Ivan Ralston, Luiz Filipe Souza, Manu Buffara e Felipe Schaedler – chiamati a raccontare i colori, i profumi e l’anima di un Paese che è già cuore pulsante della gastronomia mondiale.
Il finale si terrà al nuovo La Romantica Boutique Hotel di Melide, con il consueto party conclusivo insieme agli chef ticinesi delle Grandes Tables Suisses. Nel frattempo, il Grand Opening allo Splendide Royal ha già dato la misura di un’edizione che promette di essere, come ha detto Stauffacher, «un viaggio culinario senza confini, in grado di sorprendere e di far parlare del Ticino nel mondo».