Il burro di mandorle, alimento eccezionale

Ed anche questa scoperta è avvenuta grazie alle mele. Avevo visto una foto su un blog, mi ero incuriosita. E così provai. Un disastro, un vero disastro. Eh sì che non c’è molto da sbagliare, ma l’apparecchio che usai era troppo debole. Ma io ovviamente insistevo perché avevo capito il potenziale di ciò che avrei voluto creare. Niente, ho fuso il robottino da cucina. Prima iniziò a girare a scatti, poi iniziò ad avere un odore di bruciato. Andato, e con lui pure la mia speranza di fare merenda spalmando il burro di mandorle fatto in casa sulle mie adorate mele golden. Cosa ho fatto? Ho rinunciato? Per carità.
Un veloce giro nel web per capire quale fosse il miglior aggeggio per creare questo burro speciale (e non solo), e nel giro di pochi giorni ero di nuovo all’opera. Tutta un’altra storia, le lame giravano così velocemente che le mandorle in pochi secondi erano polverizzate, poi iniziò a crearsi un velo di olio e poi...magia. In pochi minuti avevo davanti ai miei occhi il mio primo vasetto di burro di mandorle. E chi lo ha già fatto, e chi lo ama, e chi non ne può più fare a meno in dispensa, mi capisce. Come lo utilizzo? Ah, qui potrei aprire un lungo elenco, che inizia e finisce sempre con un cucchiaio che entra nel vasetto e non fa in tempo ad essere spalmato o aggiunto da nessuna parte. Me lo mangio così, nudo e crudo. Se poi ho un po’ più di forza di volontà, lo spalmo sulle fette di mele, lo uso sul pane al posto del burro, lo aggiungo al porridge, lo uso al posto dell’olio nella salsa dell’insalata, lo aggiungo nella preparazione delle torte, lo metto a fine cottura sulle verdure. Smetto perché rischio di stufarvi, ma fidatevi che del burro di mandorle non ci si stufa mai.
Difficoltà: facile
Tempo di preparazione: 15 minuti
Non necessita cottura
Ingredienti
300 grammi di mandorle, con o senza buccia
Ps: potete anche aumentare la quantità di mandorle
Procedimento
La ricetta a dire il vero è una “non-ricetta”.
Mettete le mandorle nel robot da cucina (food processor). Deve essere un robot abbastanza potente, altrimenti ci metterete molto a creare il burro e rischiate anche di bruciare il robot.
Frullate le mandorle, all’inizio diventeranno polvere, poi man mano diventeranno una pasta ed inizierà a crearsi un velo di “olio”. Ogni tanto dovrete togliere il coperchio e rimettere tutte le mandorle sul fondo perché si saranno attaccate alle pareti del robot da cucina. Continuate a frullare finché non si creerà un burro cremoso e quasi liquido. Se il vostro robot non è potente, fatelo riposare ogni tanto per evitare di bruciarlo.
Mettete il burro di mandorle in un vasetto con coperchio e conservatelo in frigorifero.