Lo chef Lorenzo Albrici si «diploma» per la buona cucina

Nel bel palazzo ottocentesco dove ha sede la Locanda Orico, la delegazione ticinese dell'Accademia Italiana della Cucina è stata accolta da Lorenzo Albrici, bellinzonese di nascita e già premiato con il Diploma di Buona Cucina 2020, che qui da più di vent’anni gestisce il suo ristorante stellato.
Il menu proposto per la riunione conviviale è stato un riuscito connubio tra i sapori italiani e quelli francesi, ispirato alla massima qualità, con prodotti freschissimi di prima scelta, cucina leggera che non altera gli alimenti e i sapori e che ha conquistato gli Accademici. Al termine della cena Marco Colombo, direttore commerciale della Tre Valli Gastropartner SA, ha raccontato gli aspetti del Ticino orticolo e delle sue principali peculiarità: qualità, stagionalità e freschezza.
Il Delegato Emilio Casati, a nome di tutta la sua Delegazione ha poi ringraziato Carla Brugnoli, che tra qualche settimana terminerà la propria attività presso il Consolato Generale a Lugano per fare ritorno al Ministero degli Affari Esteri, dove l’attende un incarico di particolare responsabilità presso la Direzione Generale delle risorse e del personale. La Console ha costantemente dimostrato una particolare sensibilità ed attenzione nei confronti dei valori storici e culturali della tradizione culinaria ed enologica italiana di cui l’Accademia Italiana della Cucina è portatrice qui in Ticino.

Alla fine del convivio, gli Accademici Anny Govoni-Zappa e Tiziano Zappa hanno poi omaggiato tutti i presenti con il Sale dolce di Cervia. Un gesto per manifestare la vicinanza alla Salina di Cervia che al momento non è operativa causa alluvione.