Cibi made in italy

Questa settimana si celebra la cucina italiana

Anche Lugano ha ospitato un evento patrocinato dal Consolato Generale d’Italia
Il Console italiano a Lugano Gabriele Meucci, a destra, con Emilio Casati, delegato dell’Accademia Italiana della Cucina della Svizzera Italiana.
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
24.11.2021 09:00

«Tradizione e prospettive della cucina italiana: consapevolezza e valorizzazione della sostenibilità alimentare» è il tema portante della VI edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che unisce alla promozione dei prodotti agroalimentari italiani la valorizzazione della Dieta Mediterranea, quale modello di alimentazione e stile di vita sano e sostenibile.

La rassegna è in corso: si svolge dal 22 al 28 novembre presso la rete diplomatico-consolare italiana all’estero e si è affermata negli anni come una delle iniziative di punta per promuovere il meglio della filiera italiana agroalimentare e della tradizione eno-gastronomica, dimostrandosi uno dei pilastri della strategia di internazionalizzazione del Made in Italy.

In Ticino per onorare l’arte culinaria italiana, la Delegazione Svizzera Italiana dell’Accademia Italiana della Cucina e la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Lugano, hanno organizzato presso l’albergo Splendide Royal di Lugano un aperitivo con prodotti offerti da aziende di eccellenza, un tributo alla varietà delle tradizioni italiane. Un tripudio di salumi provenienti dalle più rinomate regioni italiane, di pasta, risotto, accompagnati da vini friulani. A fare gli onori di casa, oltre al Delegato dell’Accademia locale Emilio Casati, il Console generale d’Italia Gabriele Meucci, mentre il mondo politico cantonale era rappresentato dal Consigliere di Stato Raffaele De Rosa.

Nel corso di tutta la settimana le proposte enogastronomiche della cucina italiana si susseguiranno un po’ in tutto il mondo, con iniziative volte a mirare al coinvolgimento e alla conoscenza di un patrimonio decisamente straordinario, che è la sintesi di numerosissime culture locali tramandate e perfezionate nel corso degli anni.