Gusto

Swiss Lachs compie dieci anni e apre le porte: sapori, storie e sostenibilità

L'azienda di Lostallo ha organizzato tre giorni di eventi per raccontare un modello di acquacoltura unico al mondo e celebrare il salmone allevato nelle Alpi
Mattia Sacchi
18.05.2025 16:27

Dieci anni fa, a Lostallo, Swiss Lachs pose la prima pietra di un’impresa che sembrava quasi visionaria: allevare salmone interamente in terraferma, alle pendici delle Alpi, lontano dal mare. Oggi quell’idea pionieristica non solo è realtà, ma ha resistito alle sfide del tempo e del mercato, arrivando a festeggiare un anniversario importante con un ricco programma.

«Siamo l’unico stabilimento al mondo a fare quello che facciamo», spiega Oscar Pedrioli, CEO di Swiss Lachs. «Alleviamo salmone partendo dall’uovo, in acqua dolce alpina, e lo lavoriamo direttamente in loco. Questo ci consente di proteggerlo per tutto il suo ciclo vitale da agenti esterni, garantendo un prodotto purissimo, fresco e a bassissimo impatto ambientale».

La sostenibilità, sottolinea Pedrioli, non è solo uno slogan, ma un principio operativo: «Ricicliamo il 97% dell’acqua utilizzata e i residui vanno in biogas e fertilizzante. Al contrario degli allevamenti in mare aperto, che spesso danneggiano gli ecosistemi marini, la nostra è un’alternativa concreta e replicabile».

Un’alternativa che oggi punta a crescere. È infatti in corso l’espansione presso lo stabilimento di Erstfeld, nel canton Uri, dove si prevede di avviare una nuova produzione entro due anni. «Nel nostro settore molte strutture non sopravvivono nel lungo periodo. Anche il nostro percorso è stato seminato di sfide non facili.  Aprire un secondo impianto  un segnale  forte».

Per celebrare il decennale, Swiss Lachs ha organizzato un calendario di eventi che attraversa il territorio e i linguaggi del gusto. Si parte venerdì 23 maggio a Lostallo con una festa aperta al pubblico, accompagnata da Radio 3i e dalle creazioni culinarie del Grotto del Descanso, che proporrà ben 15 piatti ispirati al salmone locale. La musica di Maxi B farà da cornice a una vera e propria sfilata di sapori.

Sabato 24 sarà la volta della tecnica e dell’abbinamento. Al mattino, gli chef del ristorante Seven di Ascona guideranno una sushi masterclass. Nel pomeriggio, l’esperta Cristina Volpi di Kitsune Trading, azienda ticinese leader nell'importazione di sakè premium, proporrà un percorso tra salmone e sakè, con cinque degustazioni incrociate. Per chi è interessato a conoscere da vicino il progetto, ci sarà anche il racconto della storia e della visione.

In parallelo, altre tre location si uniranno ai festeggiamenti: a Lostallo, lo chef Alan Rosa preparerà una cena gourmet ispirata all’anniversario, mentre all’Asia Seven di Ascona, gli chef svilupperanno un menù speciale in collaborazione con Swiss Lachs. Domenica 25 maggio, infine, il salmone raggiungerà l’Alpe Pian Doss, sopra San Bernardino, dove verrà reinterpretato in chiave alpina dagli chef della struttura, utilizzando erbe di montagna e ingredienti locali.

«Il primo messaggio che vogliamo trasmettere è la sostenibilità», conclude Pedrioli, «che in questo caso va di pari passo con la qualità e con il piacere di godersi insieme gustosi piatti». Chi fosse interessato ai vari eventi in programma può cliccare qui.

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