I sessant'anni di Meryl Streep

Compirà 60 anni il 22 giugno e una cosa da farsi perdonare Meryl Streep ce l'ha: la perfezione. Straordinaria perfezionista, maniaca fino al manierismo, una sorta di Robert De Niro in gonnella (così molti la definiscono, ndr.), ma che, al contrario di lui, è stata capace di sbagliare meno film. Viso ovale, che ricorda i ritratti di Jan Vermeer, come le sue origini olandesi, e naso lungo e sottile, la Streep ha una fisionomia capace di affrontare ogni ruolo: dalla Linda di Il cacciatore di Michael Cimino, alla Karen Blixen in La mia Africa fino al recente ruolo di Donna nel musical Mamma mia! ispirato agli Abba. Attrice da record (15 candidature agli Oscar e due statuette vinte per Kramer contro kramer e La scelta di Sophie), Mary Louise Streep (Meryl è un soprannome voluto dalla madre) è nata a Summit (New Jersey) da genitori di origine olandese il 22 giugno del 1949.
Due citazioni ne racchiudono la personalità e la grandezza di attrice. Una della stessa Streep ("Più che femminista amo definirmi umanista; perché amo, senza alcuna distinzione, l'intera umanità") e una di Sofia Loren: "Una volta l'ho odiata perché era stata scelta da Clint Eastwood per I ponti di Madison County. Ma come, mi chiedevo, hanno preso un'attrice che fa l'italiana imitando me e non hanno preso me?".