Celebrare la diversità

Il sentimento per l’arte di Maryling

La collezione trae ispirazione ai due poli opposti dell’oceano e sceglie di focalizzarsi sui colori accesi, su silhouette definite, su texture croccanti.
La collezione trae ispirazione ai due poli opposti dell’oceano e sceglie di focalizzarsi sui colori accesi, su silhouette definite, su texture croccanti.
Valentino Odorico
07.06.2021 08:28

Una sensazione di innovativa freschezza pervade la moda: sarà quella voglia di evasione, di scoperta, di viaggiare per conoscere nuovi mondi, colori, passioni ed ispirazioni. Una girandola di fascinazioni è quella in cui si incanta, ad esempio, la nuova collezione di Maryling, che si fa sedurre da una tendenza che celebra la diversità, sia artistica e sia geografica, rendendola uno statement di stile.

L’ispirazione prende vita ai due poli opposti dell’oceano e sceglie di focalizzarsi sui colori accesi, su silhouette definite, su texture croccanti che conservano le costruzioni sartoriali e le esaltano con la loro essenza. Una galleria cromatica, intensa e avvolgente, che sembra custodire la luminosità di certi angoli caraibici, in cui l’estate rifulge con una lentezza dolce e indolente tutta da gustare. Il ritmo del sud segna il passo di una proposta che esalta la naturalezza e le nuance a contrasto, indugiando sulla morbidezza di toni più delicati.

La bellezza del continente africano è tutta una questione di arte, più precisamente la Ndebele Art che fa splendere, con i suoi dipinti, i muri delle case del sud del paese, e quella femminile e antica che muoveva i telai del regno di Kuba, l’attuale Zaire, con i suoi ricchi disegni che si ritrovano, oggi, nelle stampe vibranti ed estive che celebrano l’esotismo con il colore. Pattern come tatuaggi tribali si riconcorrono sugli abiti, come il lungo chemisier con maniche a tre quarti e fusciacca in vita, dalle cromie forti e con pieghe trasparenti, spesso impreziositi da numerosi accessori che giocano con le forme più bizzarre per incantare.

Un cotè più contemporaneo viene esplorato dai vestiti resi più dinamici da stampe e motivi che ricordano la mano punk delle opere di Chris Ofili, in cui tutto è mischiato per stupire con grazia, mentre sono i bagliori dei tessuti, con la complicità dei colori, che rileggono il tocco metallico di John Chamberlain nei modelli più essenziali: ecco che esplodono nella loro vivacità. Il design più puro vive di tagli sartoriali precisi, che accompagnano il corpo in maniera essenziale ed elegante, esaltando una geometria intrinseca e naturalmente sofisticata, che ricorda la firma iconica di Geooffrey Beene, come nella jumpsuit con collo a rever e taglio diritto, decisamente femminile.