Senza Confini

La cooperazione internazionale è indispensabile per la ricerca

La settimana scorsa più di 250 ricercatori e appassionati di ornitologia, provenienti da 3 continenti, si sono incontrati a Lucerna
Il Fistione turco abbellisce il logo della conferenza EBCC di quest'anno. © Marcel Burkhardt
Red. Online
14.04.2022 08:49

Gli uccelli non conoscono confini, e le persone appassionate di ornitologia vivono in tutti i paesi e continenti. La settimana scorsa, più di 250 ricercatori e ricercatrici, provenienti da 3 continenti e quasi 50 paesi, si sono incontrati al Museo svizzero dei trasporti di Lucerna per la 22ª conferenza dell'European Bird Census Council (EBCC) che coordina il censimento degli uccelli a livello europeo. Come partner nazionale dell'EBCC, la Stazione ornitologica svizzera ha potuto organizzare questa conferenza.

Se si vuole studiare, proteggere e promuovere gli uccelli, è necessario sapere dove si riproducono e quali rotte migratorie utilizzano, motivo per cui la cooperazione internazionale oltre confine è essenziale. «Nei progetti EBCC, lavoriamo insieme come individui e organizzazioni in tutta Europa per raggiungere obiettivi comuni. Indipendentemente dalle differenze di lingua, cultura, religione o opinioni politiche, la rete EBCC ha sempre lavorato insieme con uno spirito di cooperazione e solidarietà», spiega Mark Eaton, presidente del consiglio EBCC.

Molti uccelli migratori in Europa svernano in Africa, motivo per cui anche 20 ornitologhe e ornitologi africani sono stati invitati alla conferenza di Lucerna. L'obiettivo era quello di condividere l'esperienza acquisita in Europa con le colleghe e i colleghi dell'Africa per avere in futuro anche lì una solida base di dati sulla distribuzione delle specie di uccelli. 

Il Fistione turco (Netta rufina) ha abbellito il logo della conferenza EBCC di quest'anno. Questa specie si riproduce principalmente nell'Europa sud-occidentale, ma sempre più spesso anche in Svizzera e soprattutto a Lucerna, ma non solo. Alcuni esemplari sono stati visti anche in Ticino. Grazie ai censimenti coordinati a livello internazionale, conosciamo il quadro europeo della distribuzione e dell'abbondanza delle specie di uccelli.

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