La giovane modella e la falsità dei social media

Essena O'Neill, divenuta famosa per gli scatti hot su Instagram, si è distanziata dal passato con un'operazione particolare
Uno degli scatti conservati da O'Neill, cambiando il commento
Red. Online
03.11.2015 09:25

MELBOURNE - Gli anni dell'adolescenza spesi a scattarsi foto hot e ad ammassare follower su Instagram, finendo per essere anche ben pagata per farlo. E ora, alla maggiore età, il pentimento, e la denuncia di un sistema falso - quello dei social media - che crea standard artificiosi e irreali, persino dannosi. Questa la parabola della modella australiana Essena O'Neill, che ha aperto un nuovo sito per spiegare cosa succedesse esattamente dietro le quinte di quegli scatti che a prima vista sembravano così naturali e senza sforzo.

"Stavo annegando nell'illusione - ha scritto O'Neill nel presentare il nuovo progetto, Let's Be Game Changers -. I social media non sono reali. Sono delle immagini puramente artificiose e delle clip editate piazzate una a fianco all'altra e in competizione tra loro. È un sistema basato sull'approvazione sociale, sui mi piace e non mi piace, validato dalle visualizzazioni e dal numero di follower... è un giudizio perfettamente orchestrato. E mi ha consumato".

Concretamente, O'Neill ha cancellato migliaia di foto dal suo profilo Instagram, mantenendone però alcune, di cui ha modificato il commento per spiegare il perché e il per come di questo e quello scatto, e svelandone l'artificiosità e i motivi.

"NON VITA VERA - scrive ad esempio ora a commento di una foto in costume - Ne ho fatte oltre cento in pose simili per cercare di far sì che il mio stomaco venisse bene. Non ho praticamente mangiato tutto il giorno. Ho gridato alla mia sorellina perché continuasse a scattare finché non fossi più o meno soddisfatta del risultato".

Ancora, in una foto a tre quarti in riva al mare in bikini: "PER FAVORE CORROBORATE I MIEI SFORZI DI APPARIRE SEXY: IL MIO SEDERE È IL MOTIVO DI QUESTA FOTO. Desidero che qualcuno mi avesse scosso e detto: "hai molto di più in te che non la tua sessualità". Avevo 16 anni, e credevo che questo fosse tutto quello che gli altri volevano. Queste foto mi davano like, e pensavo fosse figo. Ma non c'è niente di figo. Questa è una foto scattata con il solo scopo di convincere la gente a mettere mi piace. Non c'è niente di motivante. I social media sono un'illusione".

Senza parlare della promozione di determinati prodotti, con alcune marche che arrivavano a pagare anche 2.000 dollari a scatto (O'Neill non considera la pratica malevola in sé, ma sostiene che dovrebbe essere resa nota): "Promozione pagata di un prodotto abbronzate: Indossato questo vestito sportivo solo per la foto. Che messaggio passa? Che sono piccola e in salute? Che ho vinto la lotteria genetica? No, che dipinto il mio corpo e la mia faccia per una foto a beneficio del "mondo reale". Se il nostro mondo è così reale, però, perché sentiamo il bisogno di cambiare il nostro apparire? Per le aspettative e l'approvazione sociale. C'è così tanto di più nella razza umana che l'apparire sexy".

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