Novità auto

La Suzuki Swift si rinnova e propone un nuovo propulsore

Esteticamente il nuovo modello richiama proporzioni e aspetto della Swift precedente, evidenziando delle forme sobrie e meno sportiveggianti
10.04.2024 10:00

A vent’anni dal debutto sui mercati, arriva in listino l’ultima generazione della Suzuki Swift, una delle utilitarie più apprezzate in Svizzera, anche in virtù del fatto che è tra le poche a proporre pure la trazione integrale. Rimasta ancora sotto i quattro metri (è lunga 386 centimetri), la nuova Swift è ancora disponibile anche come ibrida leggera a 12 volt e si propone con un look esteriore marcatamente aggiornato e i suoi interni rivisitati a fondo.

Il motore è un 3 cilindri di 1,2 litri aspirato da 82 CV ibrido (associato a una unità elettrica da 3 CV) e ha subito una profonda rielaborazione rispetto al 4 cilindri disponibile in precedenza, tanto che s’è ottenuta un’erogazione della coppia motrice più lineare e su un arco di regimi maggiore.

Oltre a un cambio manuale rapido e preciso, la nuova Swift è proposta pure con un automatico a variazione continua (CVT), mentre la 4x4 affianca la variante a trazione anteriore con la trazione sulle quattro ruote garantita da un albero di trasmissione accoppiato a un giunto viscoso che invia motricità alle ruote posteriori solo quando serve. Il cambio automatico non è abbinabile alle 4x4.

Esteticamente, il nuovo modello richiama proporzioni e aspetto della Swift precedente, evidenziando una forma sobria e meno sportiveggiante. Il frontale propone gruppi ottici squadrati che affiancano una mascherina non molto grande e prominente e, separato, il cofano motore raccordato alla scanalatura che si allarga verso fiancate e portellone. La coda è compatta, con la fanaleria ampia e i montanti posteriori neri che formano una sorta di “unicum” con finestrini, parabrezza e lunotto.

Compatta fuori, la nuova Suzuki Swift è invece bella grande dentro, tanto che pure chi siede dietro ha spazio e i più alti non si sentono “sacrificati”. La vettura adotta un sistema multimediale con display da 9” che in un solo schermo integra tutte le funzioni di bordo. Poco più sotto una serie di levette consente di regolare il climatizzatore, mentre meritano un plauso le prese USB di vario tipo, che permettono di ricaricare pure smartphone un po’ datati.

Il cruscotto, tutto analogico, è chiaro, ergonomico e ben dimensionato, anche se la levetta che serve per leggere i menu del display centrale non è semplice da sfruttare. La posizione di guida si regola facilmente e permette di trovare in fretta il “layout” ideale. Lo spazio notevole si ritrova anche nel baule, che però ha un dislivello rilevante tra soglia e fondo del vano, obbligando a sollevare quel che si vuole riporre nel bagagliaio.

Gradevole da guidare grazie allo sterzo preciso e leggero e al cambio ben manovrabile, la Suzuki Swift 2024 ha sospensioni morbide che attutiscono bene le asperità e non hanno connotazioni sportive. A tutto ciò si unisce pure il consumo moderato: durante la prova la Swift “milledue” con cambio meccanico e trazione anteriore ha percorso su strade extraurbane, secondo il computer di bordo, quasi 20 km con un litro.

In Svizzera la nuova Swift sarà in listino solo ibrida nelle versioni Unico, Compact+, Compact Top, Compact+ 4x4 e Compact Top 4x4, con prezzi che variano tra 19'990 (Unico Hybrid) e 26'990 franchi (Compact Top Hybrfid 4x4).

La scheda (Suzuki Swift 1,2 Compact Top Hybrid)

Cilindrata: 1'197 cc
Potenza e coppia: 82 CV, 112 Nm
Accelerazione: 0-100 km/h in 12,5”
Velocità massima: 165 km/h
Consumo medio: 4,4 l/100 km
Emissioni CO2: 98-99 g/km
Categoria d’efficienza energetica: C
Prezzo base del modello: 19'990.- franchi

Mi piace
Il cambio manuale rapido, preciso, con i rapporti ben scalati migliora la guida; l’abitacolo è spazioso e comodo, dietro anche per le persone più alte. È un raro caso di utilitaria sotto i quattro metri offerta pure come 4x4 o automatica.

Non mi piace
La soglia di carico del vano bagagli è piuttosto distante dal fondo: è scomoda; la leva per gestire i menu del display centrale richiede un certo allenamento; non si può avere il cambio automatico CVT e la trazione integrale insieme.