Lana Del Rey ossessionata dalla morte

NEW YORK - Lana Del Rey ha ammesso di aver contattato uno psicologo per combattare l'ansia e i frequenti attacchi di panico, conseguenza dei "cattivi pensieri" che, di tanto in tanto, attraversano la sua mente.
Nel corso di un'intervista, rilasciata al "Billboard", l'artista 30enne ha dichiarato: "Per me è davvero dura pensare di andare avanti, sapendo che un giorno morirò. Non so cosa mi sia successo negli ultimi 3 anni, ma i miei attacchi di panico sono peggiorati".
"Credo di esserne sempre stata predisposta. Quando avevo quattro anni, ricordo di aver visto uno show in TV in cui una persona veniva assassinata. Sono andata dai miei genitori e ho chiesto: 'Ma è vero che tutti noi un giorno moriremo?' Loro mi hanno risposto di sì e mi è crollato il mondo addosso! Sono scoppiata in lacrime e ho detto: 'Dobbiamo andarcene da qui'".
"Ho visto un terapeuta, per tre volte. Ma mi sento molto più a mio agio quando sono seduta sulla poltrona del mio studio, scrivendo e cantando".
A non far dormire sogni tranquilli a Lana è anche la paura degli squali.
"Sono esattamente come mia madre. Sono abituata a fare degli elenchi. È una cosa che utilizzo per rilassarmi. Mi dico: 'Quando finisco questo, inizio quest'altro'. A volte vado al mare per una passeggiata o per una nuotata, ma il problema è che vivo quei momenti con ansia. E sapete perché? Ho paura degli squali" - ha spiegato la cantante.