Libri d'artista e parole intrecciate

Evento CdT: un piccolo editore napoletano presenta i suoi lavori a Massagno
Raffaella Castagnola
22.04.2013 16:59

LUGANO - I piccoli editori hanno da tempo trovato una loro specifica strada, che permette loro la sopravvivenza nell?universo commerciale imposto dalle grandi case editrici. Tra questi si distinguono soprattutto gli stampatori-artigiani, che recuperano l?arte dell?editoria secondo antiche tradizioni e che trovano un mercato fra intenditori, cultori di libri d?artista e collezionisti di rarità bibliografiche. In Italia ce ne sono di eccellenti e di noti, come ad esempio il «Pulcinoelefante» di Onsago, nato dai torchi di Alberto Casiraghi. In questa raffinata categoria possiamo annoverare anche i piccoli libri d?arte, vestiti di carte preziose della casa editrice napoletana «Il filo di Partenope», che già nella sua denominazione include uno specifico programma di lavoro, dettato dal «filo» delle parole, intrecciate con la materia lavorata artigianalmente. L?idea nasce da un progetto editoriale del laboratorio di Lina Margliano e di Alberto D?Angelo, che hanno concepito libri di poche pagine, che propongo scelte di autori importanti accompagnati da incisioni d?artista.

Tra le ultime realizzazioni del «Filo di Partenope» anche Una lacrima quadrata, omaggio ad Alfonsina Storni, poetessa, drammaturga e giornalista argentina, esponente del postmodernismo, nata in Ticino a Sala Capriasca nel 1892 e morta suicida davanti a Mar del Plata nel 1938.

Serata Corriere del Ticino: giovedì 25 aprile ore 18.30 presso la Libreria del Tempo di Massagno.

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