Le nostre prove

Mazda MX-5, un roadster divertente

Due posti secchi, un cambio di ottima qualità e prestazioni inebrianti: quest'auto è in grado di soddisfare i puristi della guida
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
18.10.2022 12:27

Per i puristi della guida, coloro che cercano emozioni allo stato puro e fanno volentieri a meno di molte sofisticazioni tecnologiche, la Mazda MX-5 è un giocattolino tutto da godere.

Roadster leggero e molto maneggevole, la MX-5 che abbiamo provato nella sua versione più performante, denominata Skyactive-G 184 MT Prestige, è spinta da un motore a due litri (in alternativa c’è la versione Skyactive-G 132 con propulsore 1,5 litri), ed è una due posti secchi con la capote in tela ripiegabile manualmente, da non confondere con la sorellina RF, che ha il tetto rigido retrattile elettricamente. Cambio manuale e trazione posteriore, la MX-5 è una vettura tutta grinta e dinamismo, una vera icona che è sul mercato da trent’anni e che ora è giunta alla quarta generazione. Basta affrontare poche curve per capire che con un’auto del genere smanettare al volante è come finire al lunapark.

Il cambio è preciso, funziona con una leva corta, ha degli innesti veloci. La posizione di guida è molto bassa, ci si sente quasi incollati alla strada e per questo la visuale non è il massimo, soprattutto con la capote alzata. Il telaio è rigido al punto giusto, come deve essere per una sportiva, anche se qualche vibrazione arriva sino all’abitacolo: quello che impressiona di quest’auto dal passo corto è la capacità di tenere la strada, anche quando in curva accenni a non alzare il piede dall’acceleratore. Grazie ad uno sterzo molto preciso e ad un impianto frenante performante, ma anche al peso leggero del mezzo meccanico (che supera di poco la tonnellata) la guida è divertente, agile e sicura.

A livello di abitacolo qualche critica non possiamo evitare di esprimerla. D’accordo la linea minimalista scelta dai progettisti, ma lo spazio è davvero esiguo e qualche vano in più per poter riporre gli oggetti che uno si porta a bordo poteva essere trovato. Manca anche il cassettino davanti alla postazione del passeggero e l’unico vano esistente è posizionato al centro tra i due sedili nella parte posteriore della vettura, addirittura molto scomodo da raggiungere. Le porte sono prive di tasche che sarebbero senz’altro utili. E non pensate che il bagagliaio possa supplire a queste carenze…

A parte ciò, ammesso che non vi dia fastidio scendere con la seduta sin quasi a livello della strada (chi ha il mal di schiena dimentichi quest’auto) l’abitacolo è costruito con materiali di buona qualità e la postazione di guida è ora migliorata, grazie alla possibilità di regolare il volante in profondità. Per parcheggiare c’è la telecamerina che aiuta molto, la plancia vi offrirà pochi tasti di comando e strumenti per lo più analogici.

La scheda

Motore: quattro cilindri aspirato
Cilindrata: 1.998 cc
Potenza e coppia massima: 184 CV e 205 Nm
Velocità massima: 219 km/h
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi
Consumi: 6,9 litri/100 km
Emissioni CO2: 156 g/km
Classe di efficienza energetica: D
Prezzo base del modello: 41.800.- franchi

Mi piace
La linea della carrozzeria è decisamente elegante e non passa inosservata.
Cambio esemplare per praticità e puntualità degli innesti. Ottimo lo sterzo, preciso e duro al punto giusto.

Non mi piace
Nell’abitacolo bisognerebbe trovare il modo per ricavare qualche vano portaoggetti che non c’è e di cui si sente il bisogno.