Il potente ruggito della nuova Porsche 911 GT3

Abbiamo potuto testare la nuova splendida vettura della casa di Stoccarda percorrendo quattro passi alpini: un vero piacere
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
03.08.2017 00:10

ANDERMATT - All'uscita dal Chedi, un hotel che per raffinatezza fa davvero il paio col marchio Porsche, un sole a tutto tondo e un cielo privo di nuvole esaltano il magnifico scenario alpino nel quale ci immergiamo per effettuare il nostro giro a bordo della nuova 911 GT3 della casa di Stoccarda.Uno in fila all'altro, raggiungeremo e supereremo quattro passi: San Gottardo, Nufenen, Grimsel e Susten, con la possibilità di testare dapprima la Porsche 911 GT3 a cambio automatico, quindi quella a cambio manuale.È un'esperienza che regala sensazioni forti: il motore della nuovissima GT3 emette il ruggito selvaggio di una fiera, è pronto a mangiarsi l'asfalto, la macchina scatta come una scintilla, inghiotte una curva dopo l'altra esaltando l'elasticità del cambio, la precisione dello sterzo, la potenza di un motore completamente nuovo rispetto alla versione precedente e dal quale gli ingegneri della casa di Stoccarda hanno tirato fuori il meglio, attingendo all'ampio bagaglio delle loro conoscenze, alimentate da anni di esperienze nel settore corsa.La nuova generazione della rivoluzionaria 911 stabilisce un legame molto stretto tra uso quotidiano e pista. Punto di forza di questo progetto di sviluppo è proprio il nuovo motore boxer da quattro litri, un propulsore aspirato con elevata capacità di giri, ripreso, quasi senza variazioni, dalla 911 GT3 Cup, una vettura da corsa di razza pura.Il lavoro di sviluppo ha dato esiti spettacolari: il sei cilindri da 4 litri (in precedenza 3,8) sviluppa 500 cavalli e 460 Nm di coppia (25 Cv e 20 Nm in più del modello precedente): «dopo i 5000 giri il motore esplode come un petardo» ha dichiarato Andreas Preuninger, capo della divisione GT dell'azienda tedesca.Lui è tra coloro che hanno lottato per riportare il cambio manuale come opzione su questa nuova GT3, dopo che Porsche nel 2013 aveva abbandonato le trasmissioni manuali sulle sue vetture GT.La 911 GT3 è straordinariamente Porsche. Getta un ponte tra sport motoristici e strada, rappresentando la caratteristica essenziale del marchio: vincente sul circuito, affidabile nella vita di tutti i giorni.Per capire l'essenza di questa vettura, bisogna partire dalla considerazione che la maggior parte delle vetture sportive GT viene spesso guidata anche in pista.Con il cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) a sette rapporti di serie, la due posti dal peso di 1.430 kg con serbatoio pieno accelera da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e raggiunge la velocità massima di 318 km/h. Per gli amanti della guida in stile classico, la 911 GT3 è disponibile su richiesta con cambio sportivo a sei rapporti. Con quest'ultimo, l'auto accelera da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi ed è in grado di raggiungere una velocità massima di 320 km/h.Dopo essere schizzati via come un proiettile dai tornanti della Nufenen ed aver apprezzato la morbidezza del cambio automatico, prima di affrontare la salita del Grimsel e successivamente quella del Susten si passa alla versione cambio manuale. Adesso i rapporti sono sei, gli innesti sono precisi e fulminei: qualcosa che sicuramente piacerà ai nostalgici e ai puristi, ma noi non abbiamo timore di affermare che preferiamo di gran lunga il cambio automatico, previsto dagli ingegneri della Porsche soprattutto per permettere a chi vuol provare l'ebbrezza della guida in circuito di realizzare tempi migliori.Visivamente la 911 GT3 non lascia dubbi sulla sua vocazione: il grande alettone posteriore in carbonio mette in rilievo il design da vera sportiva di questa vettura, plasmato tenendo ben presente l'aerodinamica.Tecnologia assolutamente di punta e interni che proprio non lasciano mancare nulla anche in termini di comodità, esaltano ancora di più un'auto che non è certo alla portata di tutti, ma che darà soddisfazioni enormi a chi è in grado di potersela permettere. Apprezzabile il fatto che già con la dotazione di serie, Porsche metta a disposizione del cliente una vettura che non necessita di ulteriori pacchetti opzionali per essere al top. Riguardo ai consumi, che noi non abbiamo potuto verificare, la casa tedesca dà valori che si situano tra 12,7 e 12,9 litri per 100 km nel ciclo combinato, con emissione di CO2 pari a 288/290 grammi per km.

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