La 500 perde il tetto

BALOCCO (Vercelli) - La Fiat 500 si "scopre" e torna più che mai al 1957 quando il famoso "Cinquino" con la capote in tela di serie fece il suo debutto in società in pieno miracolo economico italiano. La nuova versione cabrio, presentata negli scorsi giorni al centro prove Fiat di Balocco non vuole perdere l'occasione di diventare una icona del panorama automobilistico mondiale. Non a caso la 500 debutterà nel 2011 negli Stati Uniti. Realizzata dal Centro Stile Fiat, la 500C è disponibile in due allestimenti (Lounge e Rock), entrambi molto ricchi e completi con 7 airbag, climatizzatore automatico, sensori di parcheggio, Blue&Me e cerchi in lega.
La capote è il punto nevralgico di ogni cabriolet. Quella della Fiat 500C si contraddistingue per i cinematismi molto raffinati del movimento con comando elettrico (sempre di serie) e per l?adozione di soluzioni tecniche di grande rifinitura e cura: dal lunotto in vetro al terzo stop incorporato nella capote stessa. Inoltre, grazie a un sofisticato sistema di apertura a parallelogramma, il bagagliaio rimane molto capiente e accessibile anche con la capote aperta.
Dal punto di vista strutturale, la 500C è compatta come il modello d?origine (è lunga 355 centimetri, larga 165 cm e alta 149 cm), con il quale condivide tutti e tre i propulsori brillanti ed ecologici: il turbodiesel 1.3 Multijet da 75 CV abbinato ad un cambio meccanico a 5 marce e i due benzina 1.2 da 69 CV e 1.4 da 100 CV, entrambi disponibili con cambio meccanico o robotizzato Dualogic.