Skoda Kodiaq RS, un SUV generoso

I dirigenti di casa Skoda assicurano che il motore diesel due litri che alimenta la Kodiaq RS è il più potente mai costruito dal fabbricante boemo. L’abbiamo provato e ci ha pienamente convinto a livello delle prestazioni: tenuto conto che si tratta di un diesel, è un propulsore brillante, che regge bene il rapporto con il primo SUV della gamma sportiva RS (Rally Sport) di Skoda.
Del Kodiaq abbiamo già avuto modo di scrivere a più riprese. È un’auto che per dimensione (tanta) e qualità delle rifiniture non ha nulla da invidiare ai prodotti di marchi più blasonati ed è parte di quella strategia vincente che ha portato Skoda a risultare una delle case più dinamiche e di successo del mercato automobilistico.
Anche la versione RS si muove con la trazione integrale e può essere considerata una sintesi ben riuscita tra prestazioni sportive ed esigenze quotidiane, offrendo di sé un’impressione di robustezza che si sposa però bene con linee moderne e accattivanti.
La dotazione di serie di questo modello è straordinaria: si va dai cerchi in lega da 20’’ ai fari LED adattivi, sedili sportivi di pelle e Alcantara, quadro strumenti digitale virtual cockpit da 10,2’’, climatronic bizona e altro ancora. Il tutto, contenuto in un prezzo base di 56’240 franchi.
La guida della Kodiaq RS è piacevole, facile e divertente: a ciò contribuisce la posizione alta del sedile del conducente, che permette di avere un’ottima visione della strada, un cambio automatico a doppia frizione e a sette rapporti morbido ed elastico, appena percettibile nel passaggio da una marcia all’altra, ma soprattutto la potenza di un motore che mette a disposizione la coppia massima di 500 Nm sin dal primo affondo sul pedale del gas, tra i 1.750 e i 2.500 giri/min.

L’abitacolo della Kodiaq è un nido che ti coccola e ti vizia come poche auto di questo segmento e questo prezzo possono permettersi di fare. Ogni cosa è al posto giusto, i sedili avvolgenti, il materiale utilizzato per realizzare la plancia e i rivestimenti di ottima fattura, la strumentazione di bordo un invito alla scoperta di funzioni sempre nuove (ma qui, qualcuno potrebbe avere qualcosa da ridire: la vita a bordo è complicata...). Il virtual cockpit si presta a diverse declinazioni, tutte sostanzialmente utili, cioè nello spirito di Skoda. Non stiamo parlando di un’auto «simply clever»? Certo, e dunque gli ingegneri cechi hanno riservato anche e soprattutto a questo modello grandi, impagabili attenzioni.
