Volvo completa la gamma DRIVe

Consumi contenuti e ora anche il sistema start-stop
Antonio Civile
15.07.2009 08:33

STOCCOLMA – Contenere i consumi di carburante e, di conseguenza, le emissioni inquinanti è possibile con qualsiasi vettura. Occorrono uno stile di guida accorto, un po? di esercizio e anche parecchia concentrazione. Dunque se accorgimenti tecnici messi a punto dai costruttori vengono in nostro aiuto, l?esercizio si rileva più agevole. Volvo non è stata guardare negli ultimi mesi, da quando cioè in molti si sono attivati – nell?industria automobilistica – per mettere in circolazione vetture più parsimoniose e meno pesanti per l?ambiente. Ora la casa svedese dispone di sette vetture – resta fuori solo la XC90 – che possono essere acquistate con il marchio DRIVe, conferito alle auto che vantano le migliori prestazioni ecologiche. Negli scorsi giorni al capitale svedese è stato il teatro di un test di funzionalità di queste auto e della loro capacità di assecondare la richiesta di minori consumi.

Tre modelli, C30, S40 e V50, dispongono di un sistema start-stop automatico che permette, accanto a un circuito elettrico potenziato, di mantenere un elevato livello di confort pur spegnendo il motore durante le soste ai semafori o in coda. I tecnici Volvo promettono emissioni di diossido di carbonio (CO2) contenute in 104 g/km e consumi di 3,9 litri di gasolio ogni 100 km. Il motore è quello Diesel da 1,6 litri e 109 CV, garantisce buone riprese grazie alla coppia massima di 240 Nm. Il motore si spegne mettendo il cambio manuale in folle e si riattiva istantaneamente premendo la frizione. Se fa molto caldo o molto freddo naturalmente, consente il funzionamento dell?impianto di condizionamento o riscaldamento mantenendo acceso il motore. Il sistema può essere disattivato con un tasto ed è accoppiato alla ricarica della batteria che sfrutta l?energia cinetica dell?auto in rilascio o frenata. Provata nell?intenso traffico della periferia di Stoccolma, la C30 DRIVe ci ha permesso di contenere i consumi in poco più di 4 l/100 km senza adottare uno stile di guida particolarmente parsimonioso.

Ma non solo le ?piccole? di casa Volvo beneficiano del marchio DRIVe. Sorprendente è l?adozione del motore Diesel da 1,6 litri e 109 CV nell?ammiraglia S80 e nella grande famigliare V70. ?Piccolo a prima vista?. Eppure la station, da noi provata, si è spostata con disinvoltura e ci ha permesso di mantenere i consumi nei 4,9 l/100 km indicati dai tecnici svedesi. Nessuno sistema di start-stop in questo caso, ma una gestione elettronica del motore più raffinata, cambio manuale rapportato in modo diverso, pneumatici con bassa resistenza al rotolamento e telaio ribassato contribuiscono al risultato. Le emissioni di CO2 scendono a 129 g/km.

Infine su XC60 e XC70 debutta la versione DRIVe senza trazione integrale ma con il nuovo motore Diesel 5 cilindri da 2,4 litri e 175 CV, con una coppia massima di ben 420 Nm. Il sistema d?iniezione e l?efficienza della combustione sono stati migliorati, così come i rapporti di trasmissione del cambio manuale a 6 marce. Più cavalli, un valore di coppia più elevato e un telaio sportivo contribuiscono a mantenere elevato il piacere di guida. Una dichiarazione d?intenti su carta, confermata dalla prova della XC60 accreditata di emissioni di CO2 contenute in 159 g/km. Anzi, in un percorso misto autostradale e urbano, con 4,9 l/100 km di media, siamo riusciti a restare ben al di sotto dei 6 l/100 km promessi dai tecnici svedesi, rimasti letteralmente a bocca aperta dato che fra i colleghi c?è anche ha potuto – con vetture differenti dalla nostra – consumare ancora meno.