Le nostre prove

Nuova Alfa Romeo Junior, l’ibrida sportiva e parsimoniosa

Nel produrre questa nuova vettura compatta, la casa italiana si è posta un obiettivo chiaro: portare emozioni nel segmento dei B-SUV - Missione compiuta.
Eugenio Sapia
03.07.2025 10:00

Lanciata sul mercato svizzero lo scorso anno, l’Alfa Romeo Junior rappresenta il membro più giovane e compatto di una dinastia leggendaria che apre un nuovo capitolo nella storia del celebre marchio. Questo crossover compatto è disponbile in diverse versioni, oltre a quella messaci a disposizione per la nostra prova su strada, ovvero la versione ibrida (“mild hybrid) che combina un motore benzina 1,2 litri con un motore elettrico. Della famiglia “Junior” fanno parte anche le versioni 100% elettrica (la prima di Alfa Romeo in Svizzera), “elettrica veloce” (da 280 CV, lanciata sul mercato svizzero ad inizio anno) e l’ibrida 4X4, anch’essa disponibile dalla scorsa primavera.

Nel produrre questa nuova vettura compatta, la casa fondata nel lontano 1910 si è posta un obiettivo chiaro: portare emozioni nel segmento dei B-SUV. Emozioni che partono dal design – a nostro modo di vedere l’esercizio è pienamente riuscito! – che unisce la firma caratteristica del centro stile con una tecnologia all’avanguardia, riuscendo fra le altre cose a conquistare il premio “autonis” in Germania per la sua capacità di reinterpretare gli stilemi classici del marchio in chiave moderna.

La dotazione di serie comprende cerchi in lega da 17 pollici sulla versione ibrida e da 18 pollici su quella elettrica, fari e luci posteriori LED, nonché paraurti, minigonne laterali e passaruora rifiniti con accenti neri. Molto curati pure gli interni, accoglienti e sportivi, dove dietro il volante sportivo troviamo un display completamente digitale da 10,25 pollici, mentre la strumentazione centrale riprende l’intramontabile design del cannocchiale che ricorda i modelli storici del marchio.


Infine, fanno parte degli equipaggiamenti di serie anche il sistema di controllo della dinamica di guida Alfa D.N.A. e i paddle al volante (nella versione ibrida). Quest’ultima, come detto, è spinta da un motore benzina ed elettrico (alimentato da una batteria aglio ioni di litio da 48 V, che viene ricaricata unicamente durante la guida attraverso il recupero in frenata) che sviluppa una potenza di 136 CV ed una coppia massima di 230 Nm, abbinati ad un cambio automatico a sei rapporti. 

Nella nostra prova su strada abbiamo potuto apprezzare il piacere di guida tipico di Alfa Romeo, come pure la sua praticità, che ne fa una vettura ideale sia per la città, sia per i lunghi viaggi, meglio con un massimo di 4 persone (in proposito segnaliamo che lo spazio di stivaggio va da 400 a 1280 litri). Il prezzo base parte da 31.490 franchi.

La scheda

Motore: 1,2 litri benzina mil hybrid (48 V)
Potenza e coppia: 136 CV / 230 Nm
Cambio: automatico a sei rapporti eDCT
Accelerazione 0-100 km/h: 8,9 secondi
Velocità massima: 206 km/h
Consumi: 5,3 l/100 km
Emissioni CO2: 119 g/km
Categoria di efficienza energetica: D
Prezzo: 31'490.- franchi

Mi piace
Il design decisamente piacevole e riuscito.

Non mi piace
In decelerazione la vettura tende ad accentuare quasi troppo la frenata, a causa del reupero di energia che va a caricare la batteria.