Nuova Renault 5 E-Tech: la rinascita di un'icona

GINEVRA - Aria di festa allo stand Renault (uno dei pochi degni di nota: tutti gli occhi erano per la casa della losanga) al Salone dell’auto di Ginevra quando è andata in scena la presentazione in pompa magna della nuova R5 E-Tech, per la quale si è scomodato addirittura l’amministratore delegato Luca de Meo, che emanava una felicità contagiosa, convinto non solo di avere tra le mani un prodotto che andrà forte sul mercato, ma anche di aver compiuto un’autentica impresa, ricompattando l’azienda dietro questo progetto, ottenendo il massimo da tutti i settori impegnati a sviluppare un’auto nella quale nessuno fa fatica a identificarsi in quella che è stata definita la «Renaulution».

«L’abbiamo realizzata in soli tre anni, costerà 25 mila euro, è un prodotto intergenerazionale, è un’auto allegra che si inserisce perfettamente nella nostra filosofia, ossia democratizzare l’uso del veicolo elettrico», ha affermato de Meo.

La Renault 5 sbarcò sul mercato per la prima volte nel 1972, in piena epoca di cambiamento sociale e di choc petrolifero, è stata l’auto che ha permetteva alla donna di avere una seconda macchina tutta per lei, il modello più venduto in Francia per un decennio e ma caro anche a generazioni di europei.

Eccola qui allora, rinata durante un altro periodo di forti cambiamenti, destinata a segnare un momento storico nella transizione verso l’elettrico del marchio Renault.

Le sue forme (contenute: 392 cm di lunghezza) sono audaci, pop, i colori sgargianti, il tutto è destinato ad avere un forte impatto sulle nuove generazioni. È un’auto firmata Gilles Vidal, uno dei designer più apprezzati al mondo. Vidal ha frugato nella memoria del passato per trovare frammenti da attualizzare: la R5 E-Tech ha una carrozzeria molto più grande dell’originale, cinque posti comodi, sbalzi corti, una fanaleria anteriore che ricorda, come altri elementi del resto, nemmeno troppo vagamente la R5 del 1972, un’aerodinamica efficiente e un abitacolo comodo, moderno, destinato a sfidare il tempo.

È un’auto supertecnologica alla quale non serve nemmeno il manuale per le istruzioni: a questo ci pensa Reno, l’avatar creato dai tecnici Renault che si interfaccia con l’intelligenza artificiale e può spiegare tutti i segreti dell’auto al suo proprietario, aiutandolo anche a scegliere il profilo di guida più adatto alla situazione e programmato per rispondere a oltre 200 domande che si presume possano essere poste dai clienti alla prima esperienza con un’auto elettrica. Reno si materializza dall’infotainment OpenR Link da 10” basato su Google, che affianca il display della strumentazione da 7 o 10 pollici a dipendenza del modello. Propone un abitacolo raffinato, persino civettuolo, mettendo a disposizione del proprietario anche un porta baguette... 

La nuova R5 E-Tech è proposta con due tipi di batteria e tre varianti di potenza (95, 120 e 150 cv), ha un motore sincrono a rotore avvolto (derivato da Megane e Scenic elettriche), la sua autonomia può arrivare sino a 400 km e per i modelli da 120 e 150 cv è previsto di serie un caricabatteria bidirezionale, ossia non solo in grado di ricevere energia, ma anche di ritornarla per esempio all’impianto di casa. Si è trattato di una presentazione statica, molti dati tecnici devono ancora essere omologati, il prezzo in Svizzera non è ancora fissato, ma per l'Europa di parla di un'auto il cui costo dovrebbe partire da 25 mila euro.

Motore: elettrico a rotore avvolto
Autonomia: da  300 a 400 km
Potenza e coppia massima: 150 cv e 245 Nm
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in ca. 8 sec.
Velocità massima: 150 km/h
Consumi ed emissioni Co2: n.d.
Classe di efficienza energetica: n.d.
Prezzo base del modello: n.d. (si parla di 25'000.- euro)