Nuova Scenic elettrica: nata per reinventare le regole
MONACO - Passo lungo e sbalzi corti, abitacolo spazioso, linee della carrozzeria nitide e precise, costruita secondo principi sostenibili che permetteranno di riciclare il 90% dei materiali utilizzati per la sua fabbricazione: ecco alcuni tratti della nuova Renault Scenic E-Tech (nessuno ha ancora chiarito se ci vuole l’accento sulla e di Scenic: in Svizzera non si usa, in Italia sì...) che ha fatto il proprio debutto mondiale lunedì scorso a Monaco, presentata nell’ambito della IAA Mobility.
Fabrice Cambriolet, direttore del marchio Renault, non ha fatto mistero delle ambizioni della casa francese a proposito di questo modello, che ha definito «strategico». Del resto, la storia della Scenic parla da sé: quest'auto, lanciata nel 1996, ha rivoluzionato il mercato, posizionandosi come prima monovolume compatta della storia dell’automobile. Una "voiture à vivre" è stata definita in Francia, un invito al viaggio.
Il nome è l’acronimo di «Safety Concept Embodied in a New Innovative Car», ossia «la sicurezza incarnata in un’auto inedita ed innovativa».
L’obiettivo di quest’auto, Cambriolet dixit, è «reinventare le regole, incarnare la modernità». Oggi, con una motorizzazione 100% elettrica, Scenic prova a reinventare l’auto del segmento C per le famiglie ed invita al viaggio mantenendosi fedele al suo DNA. Da sempre pensata come auto della famiglia, quella per i lunghi viaggi delle vacanze e per i weekend, la nuova versione lo è ancora, grazie ad un’autonomia WLTP dichiarata che dovrebbe essere superiore a 620 chilometri. Stiamo però parlando anche di un veicolo elettrico progettato secondo criteri di sostenibilità, privo di elementi cromati e di pelle animale, col 100% dei tessuti riciclati, così come il 24% della sua massa.
Sviluppata sulla piattaforma elettrica CMF-EV dell’Alleanza, la nuova Scenic si propone con un disegno audace che a tratti ricorda la sorella Megane E-Tech, una grande abitabilità e una batteria con capacità fino a 87 kWh.
La potenza erogata dal motore elettrico, pari a 220 CV, secondo i tecnici della casa (non ci è stato possibile provare l’auto) consente una guida dinamica ed agile, adatta a qualsiasi percorso.
L’ampio passo ottenuto grazie alla presenza del motore elettrico garantisce un ottimo spazio dentro un abitacolo molto curato, nel quale spicca il consueto doppio schermo a L con tecnologia multimediale OpenR Link, in questo caso arricchita dalla possibilità di installare oltre 50 app.
Quando il conducente si accomoda nell’abitacolo viene accolto da un suono appositamente creato dall’artista Jean-Michel Jarre, che ha curato anche la colonna sonora del viaggio: la Scenic a bassa velocità emette infatti un suono per farsi notare dai pedoni. Il tetto è formato da una vetrata in cristalli liquidi che si oscura con la presenza del sole, ma i cui effetti possono essere regolati in maniera differenziata da conducente e passeggeri. A livello di aiuti alla circolazione, oltre ai più moderni Adas, una centralina analizza il comportamento alla guida e propone suggerimenti mirati al conducente.
La nuova Scenic sarà proposta in sei colori differenti e sarà disponibile anche nell'allestimento "Esprit Alpine", all'insegna della sportività. I prezzi di questa nuova proposta Renault in Svizzera al momento non sono ancora noti.
La scheda
Motore: elettrico, sincrono a rotore
Autonomia dichiarata: 620 km
Potenza e coppia massima: 220 CV e 300 Nm
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 8,4 sec.
Velocità massima: 170 km/h
Potenza della batteria: 87 kWh
Consumi: 14,6 kWh
Emissioni CO2: 0 g/km
Classe di efficienza energetica: A
Prezzo del modello: non ancora stabilito