Octavia Wagon, Skoda ha affinato il suo best-seller

Vienna - La Skoda Octavia è il best seller della marca ceca, in Svizzera come in molti altri Paesi europei. Più volte vettura più venduta e più apprezzata dalla clientela elvetica, questa pratica e comoda familiare si aggiorna nei contenuti e nell’estetica. A giugno 2024 infatti, arriva dai concessionari il “restyling” dell’ultima generazione.

Tra gli aspetti più rilevanti di questo modello ulteriormente migliorato, lungo 470 cm, figurano l’impianto multimediale e le motorizzazioni. Ma anche il look e l’abitacolo sono stati affinati dai tecnici del marchio. Nel caso del sistema multimedia, va detto che ora adotta uno schermo da 13” e mediante due file di tasti virtuali, si accede più rapidamente alle varie funzioni come climatizzatore o gestione di aiuti alla guida (senza più dover navigare nel menu). È però scomoda la barra tattile sotto il display per regolare il volume.

Fatta astrazione dall’impianto multimediale, l’abitacolo della nuova Octavia rimane fondamentalmente immutato, per quanto ora adotti nuovi rivestimenti realizzati in larga parte con materiali riciclati. Sono sempre d’alto standard le finiture, molto curate, che prevedono rivestimenti morbidi nei tasconi delle portiere. La plancia dell’Octavia ha un aspetto a “onda” piacevole, con i comandi a portata di mano e la posizione di guida un po’ infossata ma ampiamente regolabile che consente a tutti di trovare il layout più comodo. Il display da 10,2” si può modificare a piacimento e offre tutte le informazioni necessarie.

Debutta con questo aggiornamento la piccola leva nel tunnel per il cambio a doppia frizione, che ha mandato in pensione la classica “cloche” e richiede un minimo di esercizio. Di fianco alla leva si trovano prese USB-C e la piastra di ricarica wireless per il telefono. In tutto l’abitacolo, in perfetto stile Skoda, lo spazio per stivare oggetti è notevole, come pure non manca spazio sul divano posteriore o nel bagagliaio (640 litri con schienale posteriore sollevato), dal fondo regolare.

All’esterno si notano i gruppi ottici più ampi e che seguono il profilo della tipica mascherina Skoda. Il lavoro d’aggiornamento ha riguardato pure i fascioni paracolpi anteriori, ora contraddistinti dalla sottile presa d’aria dinamica inferiore, che si estende per tutta la larghezza; è stato modificato anche il paraurti posteriore, come pure il look delle luci a LED all’interno della fanaleria. tra gli altri perfezionamenti adottati figurano gli ausili alla guida con radar più efficaci e i fari a matrice di led dal fascio luminoso più preciso. Due gli allestimenti previsti al debutto: Selection e Sportline.

In merito alla tecnica, va detto che l’Octavia Wagon in Svizzera propone due unità a benzina e un propulsore a gasolio. La base è formata dall’1,5 litri TSI 4 cilindri, disponibile con 115 o 150 CV di potenza; la variante più potente è offerta solo come “mild hybrid”, mentre il motore da 115 CV è in listino pure senza “ibridazione” (e con cambio manuale a 6 rapporti). Il 2,0 litri TSI sarà disponibile a breve nella versione da 204 CV 4x4 e, in seguito, in quella RS da 265 CV e trazione anteriore. Resta la variante 2.0 TDI a gasolio da 150 CV e trazione anteriore.

Vettura briosa e assai confortevole, la Skoda Octavia nella versione 1,5 TSI m-HEV Selection DSG si dimostra davvero vivace, con il “millecinque” collegato tramite una cinghia a un’unità elettrica azionata da una batteria da 0,7 kWh che riprende vigoroso dai bassi regimi, ha un’erogazione elastica e i 150 CV ci sono tutti e senza essere rumoroso. E per limitare i consumi ecco la soluzione dei due cilindri disattivabili quando basta meno CV.

In questo bilancio escono bene lo sterzo della nuova Octavia, preciso e diretto a tutte le velocità, e le sospensioni abbastanza morbide che filtrano bene le asperità e assicurano nel contempo una tenuta senza rollii e ondeggiamenti. E viaggiando su un percorso extraurbano con tratti autostradali, il consumo medio dichiarato dal computer di bordo non è mai andato oltre i 5,5-5,8 l/100 km – un risultato davvero niente male.

In Svizzera saranno all’inizio disponibili le 1,5 TSI m-HEV Selection eroganti 115 o 150 CV (37'000 e 39'550 franchi), la 2.0 TDI 150 CV Selection (42'550 franchi) e la Sportline 1,5 TSI m-HEV a 44'800 franchi; tutte montano il cambio DSG.

Cilindrata: 1'498 cc
Potenza e coppia massima: 150 CV, 250 Nm
Accelerazione: 0-100 km/h in 8,6”
Velocità massima: 225 km/h
Emissioni CO2: 114 g/km
Consumi: 5,0-5,3 l/100 km
Categoria energetica: B – C
Prezzo base del modello: 37.000.- franchi

Mi piace
Il baule è capace, regolare e ben sfruttabile; si tratta di un’auto spaziosa, confortevole e perfetta su ogni percorso, realizzata con cura. I montaggi sono curati, i materiali di qualità.

Non mi piace
I comandi tattili per il volume dell’impianto audio sono scomodi; chi siede al centro del divano si trova a contatto col massiccio tunnel centrale; la piccola leva per il cambio DSG richiede un po’ di esercizio.