Oggi il giorno più triste dell'anno (forse)

ROMA - Cade quest'oggi il "lunedì più nero dell'anno": è l'ormai noto "Blue Monday", ritenuto il giorno più triste nell'arco dei 12 mesi e che si celebra il terzo lunedì di gennaio. Naturalmente, il "Blue Monday" non è scientificamente fondato (impossibile stabilire in assoluto, e forse anche in relativo, quale sia il giorno dell'anno dove più si convoglia la tristezza mondiale), ma ormai la notizia di questa ciclica ondata di malinconia si ripresenta ogni gennaio da quando, nei primi anni Duemila, uno psicologo dell'Università di Cardiff, Cliff Arnall, ha identificato il "Blue Monday" confermando un'equazione che prende in considerazione meteo, debiti accumulati per i regali di Natale, calo di motivazione e la crescente necessità di darsi da fare. 

Ma per vincere eventuali - ripetiamo, eventuali - picchi i tristezza, psicologi e psichiatri consigliano di sforzarsi di adottare una diversa ottica, mirata a valorizzare il singolo momento, ricordando però allo stesso tempo che anche la malinconia è un'emozione tutto sommato da "rivalutare". Effetti positivi del Blue Monday. In Gran Bretagna, in effetti, il tema viene preso molto sul serio, tanto che è stato calcolato che proprio in questa giornata aumenta il numero di assenze dal lavoro. Dalle nostre parti c'è maggiore prudenza (VD SUGGERITI), anche perché, come in tutte le cose, c'è chi ci crede, c'è chi la reputa una semplice bufala.