Paolo Basso nuovo presidente dei sommelier svizzeri: «Unire le forze per il futuro del vino svizzero»

L’Associazione Svizzera dei Sommelier Professionisti (ASSP) ha un nuovo presidente nazionale. Durante l’assemblea generale tenutasi domenica 4 maggio a Lucerna, Paolo Basso è stato eletto all’unanimità alla guida dell’associazione, raccogliendo il testimone di Piero Tenca, scomparso lo scorso aprile e ricordato da tutta la comunità della sommellerie come un uomo elegante, appassionato e coerente.
«Succedo a Piero Tenca, che ci ha lasciati troppo presto. A lui va il mio pensiero riconoscente, per l’esempio di passione, dedizione e coerenza che ha saputo offrire alla nostra professione e al vino svizzero», ha scritto Basso sul suo profilo Instagram, rendendo un tributo personale e sentito a colui che ha guidato l’ASSP con discrezione e visione fino agli ultimi giorni.

Classe 1966, con una carriera che spazia dalla sommellerie d’eccellenza alla produzione vinicola, Paolo Basso è uno dei nomi più prestigiosi della scena internazionale: Miglior Sommelier di Svizzera nel 1997, d’Europa nel 2010 e del Mondo nel 2013. Dopo una lunga esperienza nella ristorazione gastronomica e nella consulenza, ha fondato il proprio marchio di vini in Ticino, regione a cui è profondamente legato e che rappresenta con orgoglio.
La sua elezione segna un momento di rinnovamento per l’ASSP. «L’Associazione deve diventare un attore forte, visibile e riconosciuto, al servizio della nostra professione e del nostro territorio», ha dichiarato Basso nel suo discorso d’insediamento. «Il mio compito sarà quello di creare le condizioni affinché ogni membro, ogni regione, ogni partner, trovi il proprio spazio in questa dinamica».

Per raggiungere questi obiettivi, Basso ha istituito fin da subito un Consiglio Strategico di Coordinamento Nazionale, composto da due professionisti con profili complementari: Ezio De Bernardi, attivo nella produzione e nel commercio vinicolo, e Vincenzo Aiosi, esperto in formazione e management internazionale. Entrambi sono sommelier con brevetto federale e porteranno un contributo tecnico e operativo alla nuova direzione dell’associazione.
Il lavoro sarà condotto in stretta sinergia con le tre sezioni linguistiche dell’ASSP: Svizzera italiana (presieduta da Anna Valli), Svizzera romanda (Yanna Delière) e Svizzera tedesca (Aurélien Blanc). Un approccio inclusivo che punta a rafforzare l’identità nazionale della sommellerie svizzera senza trascurare le specificità regionali.
Nel post pubblicato all’indomani della sua elezione, Basso ha riassunto le linee guida di questo nuovo corso: «Vogliamo rafforzare la formazione, valorizzare la professione e posizionare l’ASSP come riferimento riconosciuto per la sommellerie e la cultura del vino in Svizzera. E soprattutto, vogliamo riaccendere nei consumatori la passione per il vino, che è natura, cultura, storia, tradizioni e territorio».