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Pioggia non ti temo perché sono smart

Ai giorni nostri anche accessori apparentemente semplici e non «migliorabili» come gli ombrelli diventano oggetto di innovazione tecnologica
Ai giorni nostri anche accessori apparentemente semplici e non «migliorabili» come gli ombrelli diventano oggetto di innovazione tecnologica
Red. Online
21.01.2020 18:49

Non solo utili ma anche intelligenti: nel 2020 nemmeno gli ombrelli si sottraggono all’imperativo di essere sempre più performanti e, perché no, anche esteticamente piacevoli. Pioggia a catinelle, battente, leggera, torrenziale, non c’è acqua che tenga contro la generazione degli ombrelli intelligenti. Come il modello «inverso», che rivoluziona il meccanismo di chiusura tradizionale. La sua struttura si ripiega al contrario in modo da far rimanere la parte umida all’interno, senza rischiare di bagnare abiti, persone o pavimenti. Il suo inventore – l’ingegnere britannico Jenan Kazim – depositò il brevetto nel 2016 e qualche tempo dopo lo vide commercializzato con il nome di KAZbrella. Più difficile a immaginarsi che a farsi, il suo meccanismo è piuttosto semplice: il gesto per aprirlo è simile a quello per aprire un ombrello normale, con la differenza che si apre dall’alto verso il basso e non il contrario. I fan di questo modello lodano non soltanto la sua virtù principale – di rimanere perfettamente asciutto fuori – ma anche quella di ridurre il rischio di incidenti dovuti ad aperture impreviste o incontrollate. Aprendosi al contrario, infatti, l’ombrello inverso è di fatto innocuo. Ma non è finita qui; un plus di questo prodotto è la maniglia C-shape – dalla lettera di cui riprende la forma – che agganciandosi al polso lascia libere le mani per utilizzare lo smartphone senza intoppi. Inoltre, gli amanti del fashion rimarranno colpiti dalla sua versatilità. È rivestito in tessuto a doppio strato, con la parte esterna scura e robusta – antipioggia e antivento – e quella interna coloratissima. Insomma il «reverse umbrella» è davvero un passo avanti.

Un’altra categoria che non passa mai di moda è quella degli ombrelli pieghevoli. Portatili e mini, devono spesso fare i conti con un ospite scomodo: la fragilità. A chi non è mai capitato di trovarsi soli nel momento del bisogno perché il proprio ombrellino ha dato forfait? Ecco allora che sono stati inventati gli ultracompatti, modelli con una struttura composta da dieci aste rinforzate che lo rendono resistente anche alle folate di vento più forti. La ciliegina sulla torta è la pratica custodia in neoprene, completamente impermeabile e anche glamour.

La rassegna degli ombrelli intelligenti si chiude con quello che viene chiamato «doppio». A prova di coppie molto romantiche, il tessuto di questo ombrello presenta una forma ottagonale. La sua superficie risulta così allargata in orizzontale, garantendo la protezione perfetta dalla pioggia a due persone – oppure a una che voglia stare alla larga da ogni goccia d’acuqa. Sono disponibili versioni mono, bi e multicolor. Insomma, ce n’è per tutti i gusti... e taglie.