Stile

Più corta è elegante: la barba nel 2020

La moda della «medietas» prevede una rasatura misurata e armoniosa, che rompe con il fascino dell’incolto
La moda della «medietas» prevede una rasatura misurata e armoniosa, che rompe con il fascino dell’incolto
Red. Online
17.03.2020 19:44

«La verità, vi prego, sulla barba». No, non è solo una rivisitazione del bel verso del poeta britannico W. H. Auden che scriveva d’amore. Fare chiarezza sullo stato in cui versa il lato B dell’uomo (la barba, ovviamente) è una questione più che rimandabile, perché ci sono domande che chiedono una risposta: come per esempio, hypster sì o hypster no? Questo, infatti, è il vero nocciolo del problema. Se il 2019 è stato l’anno discendente del finto incolto barbuto, il 2020 dà un taglio ancor più netto con il passato, per proseguire la moda della «medietas», ovvero la via di mezzo fatta di una barba misurata e, in alcuni casi, anche solo accennata.

Di quest’ultima sono ambasciatori due big dello star system oltreoceano, niente meno che Brad Pitt – neo-vincitore dell’Oscar – e Leonardo DiCaprio, che proprio nell’ultimo film di Tarantino «C’era una volta... a Hollywood» hanno sfoggiato un irresistibile viso pulito, punteggiato solo di una barba rada. Che sia il cinema a influenzare la moda o viceversa, non c’è dubbio: il trend di quest’anno è la barba corta e perfetta. Una buona notizia, per gli hypster, rimane ed è tutta da giocarsi sulla lunghezza dei capelli, su cui osare senza timore.

In passerella i brand dell’haute couture sposano la novità e lo fanno ciascuno a modo proprio. Etro, per esempio, opta per barbe millimetriche e chiome ai poli opposti: o scompigliate dal vento o da perfetto gentleman. Per Dolce&Gabbana il gel è il migliore alleato degli uomini per acconciature simil-sculture. C’è poi Emporio Armani, che propone un look casual con tagli medi di barba e capelli preferibilmente spettinati. L’effetto del lato B che piace, dunque, è quello della «second skin», anche detta «shorter long beard», tradotto letteralmente barba di media lunghezza effetto doppia pelle. Per non sbagliare il pelo non deve superare i 7 millimetri, spiegano gli esperti.

In alternativa, è tornata alla ribalta di recente anche l’opzione pizzetto, a patto che cambi segno rispetto agli anni Novanta, quando è diventato famoso. La sua versione rivisitata non prevede mezze vie, con mento e baffi separati tra loro, oppure, per chi ama l’effetto incolto, senza interruzioni contornando il lato della bocca. Un’ispirazione arriva da «Arrivederci professore», pellicola del 2018 che vede Johnny Depp recitare con basette a lunghezza di mascella, barba corta ai lati e pizzetto che incornicia la bocca fino al mento. Visto che non c’è il due senza il tre, non si può non citare la barba alla Van Dyck, dal look del pittore fiammingo che già nel 1600 aveva intuito l’eleganza della rasatura medio-corta.