Porsche Panamera Hybrid esalta il piacere del viaggio

Dimensioni generosissime, abitacolo lussuoso e super confortevole, prestazioni da supercar e tecnologia evolutissima con un sistema d’intrattenimento affidabile, veloce, intuitivo e dall’interfaccia grafica moderna e seducente. Riassunto in poche parole, ecco quel che vi aspetta se salite a bordo di una Porsche Panamera di ultima generazione, ossia ibrida e ricaricabile.

Prima obiezione: okay, ma quanto costa un oggettino del genere? Tanto, davvero tanto perché il modello che abbiamo provato (Panamera 4 E-Hybrid Sport Turismo) parte da un prezzo di 161 mila franchi e spiccioli.
Seconda obiezione: dal momento che questo gioiellino pesa ben oltre le due tonnellate, siamo sicuri che vale la pena investire sull’ibrido? Ecco, qui la nostra risposta è «dipende». Cioè dipende dalle necessità personali, dalla frequenza di utilizzazione, dalla capacità (e dalla costanza) con la quale il conducente metterà in carica la vettura. Perché parliamoci chiaro: i consumi annunciati - tra 2,1 e 2,7 litri di carburante (benzina) per 100 km - sono puramente ipotetici, raggiunti in officina, e se non avrete cura di caricare il bolide regolarmente, sfruttando la spinta del motore elettrico, saranno guai alla stazione di servizio, perché la belva ha sete, molta sete per spingere tutti i chilogrammi del suo peso.


Nel nostro test, effettuato scendendo dal Ticino verso Genova, a batteria carica (in partenza) siamo riusciti a contenere i consumi attorno ai 6,5 litri di benzina per 100 km, ma occorre considerare che il pieno di energia elettrica si esaurisce dopo una cinquantina di chilometri e in seguito occorre una guida attenta e volta al risparmio. Della serie: se inserisci la modalità di guida Sport Plus tramite l’interruttore Mode del pacchetto Sport Chrono di serie, sei fritto. Oppure lo fai coscientemente, per sfruttare tutta la potenza (che è tanta roba).

Noi abbiamo guidato nella modalità Hybrid Auto che delega ad una centralina la miglior scelta possibile in funzione della strada e del tipo di guida. Altre modalità sono l’E-Power (solo elettrico, sin che si può) e Sport (dinamismo sì, ma contenuto).
Detto dei consumi, il nostro viaggio è stato meravigliosamente dolce, avvolti dentro un abitacolo che ti coccola e sembra costruito attorno e per il conducente. La Panamera 4-E Hybrid sprigiona 462 CV complessivi (non è la più potente del terzetto ibrido: sopra si situano la Turbo S E-Hybrid che dispone di 700 CV e la 4S E-Hybrid con 560 CV) ma si muove in silenzio e fila via che è un piacere, rotolando sulla strada come se l’asfalto fosse di gomma, talmente riesce ad assorbire le asperità del fondo. Il cambio automatico PDK a 8 rapporti è dolce e non strappa mai, la stabilità di questa macchina in qualsiasi situazione è strabiliante, la risposta dello sterzo entusiasmante. Il merito è da accreditare ad una rivisitazione del telaio e dei sistemi di controllo dello stesso, ma anche a una nuova generazione di regolazione dello sterzo e a nuovi pneumatici.

La scheda (Panamera 4 E-Hybrid ST)
Motore: propulsore a combustione e modulo ibrido con motore elettrico
Cilindrata: 2.894 cc
Potenza e coppia massima: 462 CV e 700 Nm
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 4,4 sec.
Velocità massima: 280
km/h
Autonomia in elettrico: ca. 55 km
Velocità massima in modalità elettrica: 140 km/h
Consumi: 2,7 l/100 km
Emissioni CO2: 60 g/km
Classe di efficienza energetica: D
Prezzo base del modello: 147’400.- franchi
Mi piace
Grande spazio, grande comfort, prestazioni da superar. La perfetta declinazione di lusso e praticità. Un’auto silenziosa, morbida, che rende il viaggio una piacevole avventura.
Non mi piace
Diciamo che le dimensioni e il peso si prestano poco ad un uso nel traffico
urbano e probabilmente anche alla scelta di realizzare un modello ibrido, che
nel caso della Panamera sembra più un escamotage per apparire un po’ green che
un vero salto nella direzione dei consumi responsabili.