Il ruolo del notaio: cosa occorre sapere

Innamorarsi con troppa fretta di un immobile, senza verificare ogni aspetto che lo definisce, è il primo e più grande errore che si possa commettere. Un eccesso di fiducia, in fase di acquisto, è totalmente sconsigliabile. Anche se può risultare difficile, in queste operazioni è necessario di principio essere scrupolosi. Nella maggior parte dei casi la prudenza vi aiuterà a capire se le controparti sono in buona fede e oneste, e in caso contrario vi permetterà di poter stare alla larga da false promesse e futuri problemi.
Ora cerchiamo di visualizzare globalmente le fasi che portano all’acquisto di una proprietà immobiliare. Salvo casi eccezionali e/o oggetti speciali, si è soliti iniziare dalla scelta dell’immobile, per poi procedere con tutte le verifiche del caso. In questa fase vi ricordiamo l’importanza di rivolgersi ad un professionista, quale ad esempio un valutatore immobiliare che potrebbe giocare un ruolo fondamentale. In seguito, bisognerà occuparsi dell’organizzazione di un eventuale finanziamento, nonché all’allestimento del rogito notarile di compravendita.
In Ticino, la compravendita di un immobile può avvenire solo tramite atto notarile redatto da notariato privato (e non attraverso Ufficio dei registri), ciò comporta la necessità di individuare un notaio di fiducia, cui saranno affidati incarichi delicati. Occorre precisare che per consuetudine si tratta di una libera scelta dell’acquirente, in quanto sarà poi lui a dover remunerare onorario e spese del notaio. Capita però, soprattutto per l’acquisto di singole PPP all’interno di nuovi complessi residenziali, che i venditori richiedano per comodità di rivolgersi ad un singolo notaio. State tranquilli, in ogni caso il notaio è chiamato a tutelare sempre l’interesse del cliente, indipendentemente dagli accordi che egli potrebbe aver preso con il venditore.
Subito dopo la scelta del professionista, e prima di affidare il compito di redigere l’atto notarile, è necessario negoziare l’onorario, considerando il tempo necessario per redigere la pratica. Di norma, il corpo principale di un atto notarile di compravendita è uguale per tutti gli atti notarili e la peculiarità del lavoro di un notaio consiste proprio nella definizione delle clausole di dettaglio legate al singolo contratto. Il mandato deve essere conferito per iscritto.
I notai dispongono dell’esperienza e delle conoscenze tecnico-pratiche per eseguire in maniera autonoma il mandato, ciononostante ci teniamo a condividere brevemente quali mansioni sono di loro competenza. Il mandato di norma prevede la redazione dell’atto notarile e la ricezione di una serie di incarichi necessari per definire: le modalità secondo cui avverranno i depositi fiduciari (previsti dal contratto) da parte dell’acquirente, le modalità di gestione del trapasso e dell’aggiornamento degli oneri ipotecari gravanti sull’immobile, la relazione con le banche delle parti contraenti, le disposizioni di trattenere un deposito per il pagamento delle tasse e dell’imposta sugli utili immobiliari. Infine, il notaio è incaricato dalle parti di occuparsi delle operazioni di trapasso immobiliare. Al termine del mandato, il notaio dovrà rimettere all’acquirente e al venditore una copia autentica dell’atto notarile.