Vademecum

L’eredità in Svizzera: le trappole da evitare

Il meccanismo della successione, dalla porzione legittima ai debiti. Un istituto ancora importante per la costituzione del patrimonio
Il meccanismo della successione, dalla porzione legittima ai debiti. Un istituto ancora importante per la costituzione del patrimonio
Red. Online
04.02.2021 10:16

Sono 63 i miliardi di franchi ereditati in Svizzera ogni anno. È quanto emerso da uno studio dell’istituto di ricerca Büro Bass, citato dal professore di diritto successorio Peter Breitschmid su «Bulletin – Credit Suisse» (4/2019). Più nel dettaglio, una persona su sei eredita un milione di franchi, mentre il valore mediano è stimato a 170 mila franchi. Il passaggio dei propri beni ad altre persone – solitamente i discendenti – è un’usanza antichissima: viene citata già nella Bibbia ed è probabilmente un’esigenza radicata nella natura umana. Ancora adesso rimane un meccanismo fondamentale per costituire il proprio patrimonio, per quanto, considerata l’aspettativa di vita, i bambini svizzeri nati oggi erediteranno in media verso i 50 anni.

È un istituto molto importante all’interno della società, pur non sempre gradito: il rischio è quello di ereditare anche i debiti del testatore. In questi casi – ricorda lo stesso Breitschmid – si può rinunciare all’eredità, che verrà liquidata dall’ufficio fallimentare. Il consiglio è richiedere la registrazione di un inventario pubblico a pagamento. Per tutelare le parti è attivo, in modo particolare nell’Europa continentale, l’istituto della porzione legittima, ovvero il diritto ad una quota di eredità per i famigliari più stretti. Una scelta a tutela dei membri della famiglia, ma che può limitare la volontà del testatore: in Svizzera la quota legittima è pari ai tre quarti dell’intera eredità. Ciò può ostacolare le successioni aziendali e le donazioni.

E se manca del tutto il testamento? Breitschmid sottolinea che, nel caso delle coppie, metà va al coniuge, l’altra metà ai discendenti. Il diritto all’eredità, in Svizzera, termina con i nonni, poi si passa al trasferimento dei beni agli enti pubblici. Per quanto riguarda, invece, quel «bene particolare» che sono gli animali domestici, questi vengono affidati a chi risulta più adatto ad occuparsene. Va però precisato che sebbene gatti e cani non sono più considerati oggetti, non hanno comunque capacità giuridica e quindi non si può riservare loro parte dell’eredità. Infine, una curiosità: il denaro illegale ereditato può essere ripulito all’atto della devoluzione, purché ciò venga notificato alle autorità fiscali.