Tempo libero

Poschiavo e la sua regione a Linea Verde

Puntata oltre frontiera per la storica trasmissione televisiva della RAI
La conduttrice Ingrid Muccitelli in valposchiavo. © RAI
Red. Online
04.11.2019 19:09

Ogni anno Linea Verde - storica trasmissione televisiva della RAI - dedica una puntata a una paese che si trova al di là delle frontiere italiane. Ecco dunque che domenica 10 novembre sarà in Svizzera, per la precisione nella zona di Poschiavo, piccolo borgo nel canton Grigioni che non suggerisce subito la classica sensazione di trovarsi all'estero, come affermano da parte di Linea Verde, aggiungendo poi: «Sarà per la sua forte impronta italiana, a partire dalla lingua, sarà per i suoi bei palazzi signorili concepiti dall'illustre architetto vicentino Giovanni Sottovia, sarà per la vicinanza stessa con la Valtellina di cui la Valposchiavo rappresenta, in pratica, il versante svizzero. Ma questa impressione è destinata a durare pochi minuti perché poi le differenze emergono. Ad esempio non ci sono cavi aerei, tutto il paese è cablato sin dagli anni '80, così come il teleriscaldamento qui è la normalità. Ma è in un piccolo logo che trovi ovunque che avverti l'urgenza di questo paese e di tutta la Valposchiavo di presentarsi con una forte impronta identitaria: 100% Valposchiavo non è un brand commerciale, ma piuttosto un concetto di integrazione territoriale, sotto il cui ombrello prendono forma e vita progetti che vanno dall'agroalimentare, all'artigianato, a soluzioni per la salvaguardia dell'ambiente, a innovazioni tecnologiche».

I conduttori Beppe Convertini, Ingrid Muccitelli e Peppone sono quindi andati in Valposchiavo per sapere di più sulla Smart Valley cine è stata definita, e sui i piccoli paesi collegati dal famoso trenino rosso del Bernina.

In questo viaggio nei gusti e nei sapori svizzeri hanno trovato ad esempio un raviolo declinato in dieci varietà, dove tutte le sue parti, farina, uova, e ripieni vari provengono da piccole aziende diverse e mugnai, allevatori, macellai e cuoche concorrono alla sua creazione e confezionamento. O la castagna autoctona Tudicia, di scarso valore commerciale, che sta per prendersi il suo piccolo posto nel mondo dando vita ad un raffinatissimo prodotto dolciario che nasce dalla sinergia di pasticceri e designer del food. Peppone presenterà un antico salume, il Formagin del ciun, Ingrid incontrerà una giovane donna che porta avanti l'antica arte della tessitura e mentre Beppe, dopo essersi calato nelle famose marmitte dei giganti, spettacolari cavità scavate dalle acque dei ghiacciai in scioglimento 10.000 anni fa, visiterà Casa Tomè, una antica casa contadina abitata sino agli anni '90 e risalente al 1300.

Infine, ci sarà raccoglimento nell' Eremo di San Romerio che domina la valle a oltre 1800 metri e i laghi di fronte all'Ospizio Bernina.