Riparte la stagione

Preparazione fisica primaverile in attesa della gara San Salvatore Trail

Come allenarsi al meglio per tornare in piena forma e magari partecipare alla seconda gara della Ticino Mountain Running Cup.
Il vincitore dell'ultima edizione, Andrea Cairoli, durante la salita. (©Aaron Rezzonico)
Aaron Rezzonico
17.03.2022 09:17

Generalmente il periodo tra dicembre e marzo preclude in gran parte, almeno alle nostre latitudini, alla corsa in montagna. In una normale stagione invernale, infatti, vi sarebbe una spessa coltre nevosa sulle montagne, ghiaccio lungo le tratte umide dei sentieri, meteorologia piuttosto dispettosa, un calo di motivazione sportiva e un leggero (o marcato) aumento di peso a seguito delle numerose festività ma anche per il normale metabolismo del nostro corpo; tutti fattori che contribuiscono a ridurre l’attività fisica legata al podismo. In questi ultimi mesi, invece, ci siamo ritrovati con temperature anomale, assenza quasi totale di neve, giornate molto soleggiate e un insolito desiderio di continuare nelle uscite e negli allenamenti. La parte legata all’aumento di peso e al metabolismo si è purtroppo concretizzata lo stesso, segno che il nostro ritmo circadiano ha comunque attivato la modalità invernale inducendoci a gozzovigliare per accumulare grasso per un letargo che ormai è anacronistico. Ad ogni modo, all’arrivo della primavera e in previsione della stagione calda è importantissimo ricominciare gradatamente e questo per evitare infortuni o sovraccarichi che significherebbero un nuovo stop alle attività sportive. Ci sono vari aspetti dei quali tener conto durante la ripresa ma alcuni sono più importanti di altri.

L'inverno mite ha causato un insolito desiderio di continuare nelle uscite e negli allenamenti anche durante la "brutta" stagione. (©Aaron Rezzonico)
L'inverno mite ha causato un insolito desiderio di continuare nelle uscite e negli allenamenti anche durante la "brutta" stagione. (©Aaron Rezzonico)

Soprattutto se non sia hanno più vent’anni, vale la pena fare una visita da un medico sportivo per controllare il sistema cardiocircolatorio e fare un’analisi del sangue per stabilire i livelli delle vitamine, degli oligoelementi e determinare se vi siano delle carenze. È specialmente importante fare questi controlli nel caso in cui il Covid-19 abbia lasciato qualche strascico. In Ticino vi sono diversi centri per la medicina sportiva che offrono una consulenza ad altissimo livello. Dopo questo importante passo si dovrebbe pensare a seguire una sorta di dieta purificante dopo l’alimentazione, spesso più ricca di grassi, dell’inverno. Vale la pena di consumare molta frutta e verdura per permettere al corpo di accelerare il metabolismo, rendendoci più attivi, riducendo la quantità di latticini e carni e preparandoci all’imminente stagione calda.

Per ritrovare la corretta forma fisica è indispensabile curare anche l'alimentazione. (©Aaron Rezzonico)
Per ritrovare la corretta forma fisica è indispensabile curare anche l'alimentazione. (©Aaron Rezzonico)

Prima di ricominciare a pieno regime con sforzi fisici importanti sarebbe opportuno, tramite esercizi mirati, andare a rinforzare la muscolatura, le articolazioni e l’elasticità. Ma come fare? Anche in questo caso, se non siamo esperti di educazione fisica o fitness, è più che consigliato di affidarsi a operatori del settore qualificati. In palestra è possibile trovare l’assistenza necessaria e le attrezzature più moderne per svolgere in tutta sicurezza gli esercizi preparatori che possono evitare infortuni alle caviglie, alle ginocchia o alla schiena, parti molto sollecitate durante la corsa. Nel frattempo, è auspicabile iniziare con percorsi all’aria aperta, seguendo tracciati di facile percorrenza per riabituare gradatamente il fisico al movimento, integrando così gli esercizi di rafforzamento con la pratica.

Le uscite vanno sempre calibrate sulle proprie capacità. (©Aaron Rezzonico)
Le uscite vanno sempre calibrate sulle proprie capacità. (©Aaron Rezzonico)

Questi processi accelerano la ripresa della forma psico-fisica e hanno degli effetti sulla motivazione e sulla sicurezza con la quale si affrontano gli allenamenti, permettendoci così di migliorare celermente la nostra condizione e di raggiungere livelli di forma più alti. Man mano che la forma ritorna è possibile aumentare lo sforzo, la lunghezza dei tracciati e la difficoltà. Ad esempio, si possono affrontare percorsi pianeggianti lungo piste ben battute per poi iniziare con salite sempre più ripide e sentieri vieppiù tecnici. Anche in questo ambito si possono ottenere consigli per migliorare da sportivi d’élite, allenatori o atleti con una certa esperienza.

Man mano si possono incrementare i metri di dislivello e la pendenza. (©Aaron Rezzonico)
Man mano si possono incrementare i metri di dislivello e la pendenza. (©Aaron Rezzonico)

Naturalmente queste indicazioni valgono per quasi qualunque attività fisica svolta con una certa intensità. Non è superfluo ricordare che con una preparazione fisica adeguata si mitigano o si evitano infortuni le cui conseguenze sono spesso serie e che richiedono convalescenze molto lunghe. Questi sono dei consigli pratici basati sull’esperienza di chi scrive e come tali vanno interpretati. Si possono applicare tutti, in parte oppure aggiungendovi altri aspetti che non sono stati menzionati qui.

L'attenzione deve sempre essere alta per evitare infortuni. (©Aaron Rezzonico)
L'attenzione deve sempre essere alta per evitare infortuni. (©Aaron Rezzonico)

E se i vostri allenamenti stanno già dando i loro frutti e vi sentite in buona forma fisica, l'occasione perfetta per iniziare a testare la vostra preparazione sta arrivando: è quasi ai blocchi di partenza il San Salvatore Trail. Il San Salvatore si erge sul Golfo di Lugano come il Pan Di Zucchero a Rio de Janeiro. Una montagna che svetta sopra la città con i suoi 913 metri di altitudine e dalla quale i panorami sono ineguagliabili. La storica funicolare ha compiuto 130 anni ma sembra non sentirli affatto. Orde di turisti, affascinati da questa spettacolare cima, salgono durante tutto l’anno per vedere il mondo dall’alto.  Oltre alla risalita meccanica, però, esistono anche altre possibilità per salire in vetta e principalmente l’utilizzo delle proprie gambe lungo i panoramici sentieri che da secoli permettono a chi ne sente il bisogno o il piacere, di scoprire questi luoghi.

Una montagna che svetta sopra la città con i suoi 913 metri di altitudine e dalla quale i panorami sono ineguagliabili. (©Aaron Rezzonico)
Una montagna che svetta sopra la città con i suoi 913 metri di altitudine e dalla quale i panorami sono ineguagliabili. (©Aaron Rezzonico)

Proprio in quest’ottica il 10 aprile vi sarà la seconda edizione del San Salvatore Trail, gara di corsa in salita, che dal Comune di Paradiso porterà gli amanti dello sport e della competizione verso la vetta. Un percorso al quale potranno partecipare anche le categorie popolari in un meraviglioso walking adatto anche a famiglie con bambini. Un tracciato molto bello e non eccessivamente lungo che permetterà a tutti di godere appieno di una domenica primaverile all’insegna dello sport, dell’amicizia e del divertimento. I bambini potranno approfittare della giornata per conoscere il misterioso Bafalòn, che sembri abitare in una grotta da quelle parti. La competizione rientra nell’offerta sportiva della Ticino Mountain Running Cup, un campionato che con i suoi undici incredibili percorsi, vi farà scoprire il Ticino da nord a sud, durante le quattro stagioni. 

Arrivare in vetta e godere di un panorama unico è già una vittoria. (©Aaron Rezzonico)
Arrivare in vetta e godere di un panorama unico è già una vittoria. (©Aaron Rezzonico)
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