Pulire e sistemare casa, toccasana per la mente

Da alcune settimane, a causa dell’emergenza Covid-19, è aumentato il tempo che ognuno di noi trascorre tra le proprie mura domestiche. Spesso, durante la quarantena, può capitare di annoiarsi e di non saper come far trascorrere il tempo. Per fortuna c’è una soluzione che unisce l’utile al dilettevole: effettuare le pulizie di casa. Si tratta di un’attività che ha notevoli benefici, non solo per migliorare l’igiene domestica, ma anche per sgombrare la mente dai pensieri. Non va poi dimenticato che chiunque in famiglia può rendersi utile, anche i più piccoli. In questo caso pulire le stanze si trasforma in un modo per trascorrere del tempo insieme ai propri cari, aiutandosi a vicenda.
Pulizia, quindi, fa rima con benessere. Non si parla solamente di disinfettare gli oggetti o di rendere lucenti i pavimenti, ma anche di sistemare la casa e buttare via le cose che non servono più. Per fare questo ci si può ispirare al metodo inventato dalla giapponese Marie Kondo, diventata una vera e propria guru in materia dopo la pubblicazione del libro Il magico potere del riordino. Il sistema, semplificandolo, si fonda sulla capacità dell’ordine e della pulizia di fare stare meglio le persone. Accanto a questo concetto c’è un «trucchetto» che potrebbe far sorridere ma che, secono la Kondo, è un toccasana per la mente. Nel caso in cui un oggetto non sia più utile non ci si deve fare problemi nel gettarlo, ma prima è consigliabile «ringraziarlo» per la funzione svolta. Per esempio, se si butta una scatola di detersivo vuota si può perdere qualche minuto per disegnarci qualcosa sopra. In un certo senso, si agisce quindi come se l’oggetto fosse animato e dotato di una personalità propria. L’attività è molto coinvolgente per i più piccoli, che in questo modo hanno l’opportunità di dare libero sfogo alla propria fantasia.
Alcuni spunti interessanti sulla sistemazione della propria casa vengono anche dal Feng Shui. La disciplina cinese si fonda sull’applicazione delle regole naturali anche agli ambienti domestici, che diventano quindi più ordinati e puliti. Secondo il Feng Shui, in particolare, avere troppi oggetti superflui attorno a sé ha implicazioni negative per l’energia e la voglia di fare. Gettarli consente quindi non solo di liberare spazio nell’abitazione, ma anche di essere più vitali e propositivi. Tra i dettami di questa antica arte c’è anche l’utilizzo dei colori: in generale si consiglia di usare tonalità calde nelle stanze rivolte a Sud, mentre per gli spazi in direzione Nord sono perfette quelle fredde.