Quando fuori piove ci si diverte in casa

Per noi adulti una bella giornata di sole vuol dire godere della piacevole atmosfera che regala la natura, ma per i bambini significa divertirsi all’aperto. Tuttavia, se dovesse piovere, come si comportano i piccoli? Sul momento potrebbero rattristarsi perché non possono correre al parco con gli amichetti, ma in realtà stare a casa quando fuori c’è brutto tempo ha i suoi vantaggi, primo fra tutti avere come compagni di giochi i genitori, ma non solo. Innanzitutto ci si può organizzare e ottimizzare gli spazi: che si scelga la cameretta o il salotto basterà stendere un plaid sul pavimento, ravvivare l’atmosfera con le luci giuste e iniziare così a far divertire i piccoli.
Ma quali sono i giochi più gettonati nei giorni di pioggia? Il primo di sicuro è un mito dell’infanzia di ognuno: il puzzle. Per farlo si sta seduti comodamente per terra accanto al bambino e si inizia così la ricerca dei pezzi da incastrare tra loro per dare vita all’immagine, ad esempio, dei suoi cartoni animati preferiti. Ad ogni età esiste una variante: dalle grandi tessere di plastica per i più piccoli a quelle in cartone fustellato per i bimbi un po’ più grandi.
Chi ama dare sfogo alla fantasia non può non intraprendere dei lavoretti creativi. Un suggerimento? La tazzina con le impronte: dopo aver comperato una tazza bianca di porcellana, prima si fa intingere la manina del bambino nella tempera (o nei colori acrilici) e poi la si fa appoggiare sopra la superficie, in modo che lo stampo rimanga impresso sulla porcellana. Aspettiamo qualche minuto, il colore si asciuga e abbiamo finito un lavoretto semplice ma suggestivo.
Un altro grande e intramontabile classico da fare quando non si può uscire per il brutto tempo è quello di giocare alle costruzioni. Per rendere ancora più vivace questa attività si può scegliere un tema amato dal bambino come lo zoo, le astronavi o la caserma dei pompieri. Si possono poi sparpagliare per terra i mattoncini e aiutare il piccolo ad assemblarli.
Infine, anche se le possibilità sono davvero tante, si può organizzare un’emozionante caccia al tesoro in versione «minimal» e improvvisata. Basta creare una serie di indizi (magari in rima), ognuno che porta al successivo, fino ad arrivare al tesoro che può essere costituito semplicemente da qualche caramella.