Quando il sushi incontra la cucina ticinese

LUGANO - Dal foie gras alla burrata, dal sushi alla cheesecake: non è un menu convenzionale quello proposto dalla serata lounge di S.Pellegrino Sapori Ticino al Seven Lugano. Giovedì 23 maggio, Claudio Bollini e il suo staff hanno accolto il pubblico della kermesse enogastronomica con una serata all’insegna dei finger food d’autore.
Diventato ormai una tradizione, l’appuntamento con il lounge al Seven si caratterizza ogni anno come uno degli eventi più giovani e informali del festival. Anche per la tredicesima edizione della kermesse enogastronomica, il lungo aperitivo sulle sponde del lago, all’interno di una delle location più conosciute e apprezzate dai luganesi, oltre 160 persone hanno degustato le creazioni particolari create appositamente per il popolo dei gourmet. Ecco quindi comparire mini-burger insieme a bigné alla parmigiana di melanzane, california roll con gamberi al cocco in un mix eccezionale di contaminazioni gastronomiche di diversi continenti.
Prodotti rigorosamente locali, invece, per il resto dell’offerta culinaria: i salumi di Rapelli hanno raccontato il Ticino delle tradizioni, grazie ad alcuni prodotti di nicchia come il prosciutto stagionato all’Alpe Piora o il salame che riposa nelle cantine dei Castelli di Bellinzona. A rappresentare la Svizzera birraria, invece, sono state le Birre Ittinger, bionde del Canton Turgovia a base di luppolo rossocrociato. Ad accompagnare l’aperitivo, inoltre, sono state le bollicine di Contadi Castaldi, eccellenza vitivinicola della vicina Franciacorta, oltre naturalmente a una selezioni di etichette ticinesi scelte da S.Pellegrino Sapori Ticino. Infine, 3 etichette di Tamborini Vini erano presenti alla serata per festeggiare i 75 anni dell’azienda di Lamone, comprese due delle nuove etichette firmate Valentina Wine Collection.
