Riesumazione Garibaldi: lite tra eredi

ROMA - Dopo l'annuncio - ieri - della riesumazione del corpo di Giuseppe Garibaldi, continuano le liti tra gli eredi.
Da una parte la pronipote Anita Garibaldi, presidente della Fondazione Garibaldi, con il Comitato nazionale per la valorizzazione dei Beni culturali e ambientali guidato da Silvano Vinceti che a settembre dovrebbe curare tutta l'operazione sulla salma; dall'altra c'è Annita Garibaldi Jallet, anche lei pronipote del generale e presidente invece dell'Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini, che promette ogni opposizione contro quella che definisce "un'inutile spettacolarizzazione".
"Sono più di 50 i discendenti di Garibaldi hanno chiesto al Comitato di procedere alla riesumazione per accertare lo stato di conservazione della salma imbalsamata": la risposta - oggi pomeriggio - da Vinceti. "L'operazione è un atto dovuto moralmente, bisogna accertare le sue condizioni e intervenire per garantire la stessa imbalsamazione".