Ritrovata fiaba inedita di Andersen

COPENHAGEN - Uno dei primi lavori di Hans Christian Andersen è stato ritrovato da uno storico danese, quando, aprendo una scatola negli archivi nazionali a Copenhagen ha fatto una scoperta definita dagli esperti come "sensazionale". Il ritrovamento è avvenuto lo scorso ottobre e dopo numerosi esami sembrerebbe che si tratti proprio di un manoscritto autentico del favolista danese."La candela di Sego" è la storia, in 700 parole, di una candela che, trascurata, perde la sua luce finché la sua bellezza non viene riconosciuta e riaccesa.Il manoscritto reca una dedica: "Alla signora Bunkeflod, dal suo devoto H.C. Andersen" e secondo gli esperti si tratta di una copia dell'originale, risalente agli anni Venti dell''800. La Signora Bunkefold dovrebbe essere una vedova a cui lo scrittore danese faceva visita quand'era bambino, per leggere e prendere in prestito libri.Lo stile usato nel racconto non è elegante quanto quello che caratterizza le opere più mature di Andersen, tuttavia gli esperti rilevano come affronti i temi cari all'autore, come il giudizio estetico e la percezione della bellezza, al cuore delle sue opere più conosciute, da "I vestiti nuovi dell'imperatore" a "La sirenetta" e "Il brutto anatroccolo".