Sinead O'Connor chiede i danni morali alla famiglia

La cantante ritiene responsabili della sua scomparsa l'ex-marito John Reynolds e il figlio Jake
Red. Online
19.05.2016 09:28

NEW YORK - Sinead O'Connor ha deciso di portare in tribunale la sua famiglia. La cantante irlandese, in settimana data per dispersa dopo un giro in bicicletta nella periferia di Chicago, ritiene che i responsabili della suo crollo psicologico siano l'ex-marito John Reynolds e il figlio 28enne Jake, a cui oggi chiede il pagamento delle spese mediche e i danni morali.

In una lettera aperta, la O'Connor, ritrovata sana e salva, ha scritto: "Nessuno di voi mi rivedrà mai più a causa di quello che avete fatto. Non sono riuscita a suicidarmi, ma dovrete pagare le spese mediche che ho affrontato e che continuerò ad affrontare per colpa vostra che siete e rimarrete il capo e il mandante della mia totale distruzione emotiva e psicologica."

"Non voglio più rivedere né voi e nemmeno i vostri bambini. Spiegate a Shane e Yeshua il motivo per cui la mamma è scomparsa. Siete disumani, ingrati, bugiardi e criminali. Avete ucciso vostra madre in un modo o in un altro. Per sopravvivere mi avete costretta ad emigrare in un altro continente. Siete voi ad aver bisogno di un fottuto psichiatra. Tutti voi".

"Ci rivedremo in tribunale. Voglio che mi paghiate i danni morali. Non posso più lavorare. Ho perso le entrate dell'anno scorso e dell'anno in corso. Ho delle enormi spese mediche e devo affrontare il trauma delle vostre torture psicologiche. Come ho detto prima, state pregando che Dio mi uccida, ma non succederà. Tutti voi verrete giudicati e così potremo parlare pubblicamente di questa faccenda, una volta per tutte".

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