Le nostre prove

Skoda Kodiaq RS, un purosangue

Il potente SUV della casa ceca ora monta nuovi motori a benzina, più potenti e più efficienti - I pochi ritocchi stilistici sono ben riusciti
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
21.09.2022 10:32

La sigla RS per Skoda significa sportività, dinamismo, potenza. Abbiamo provato il nuovo Kodiaq RS, apprezzandone appieno le qualità che ne fanno un indiscusso purosangue. La serie Kodiaq (che può accogliere a bordo anche sette persone sfruttando i seggiolini “nascosti” nel bagagliao) fu presentata per la prima volta nel 2016 e da allora ha ottenuto ampi consensi, sia dal mercato, sia dalla clientela. A qualche anno di distanza dal debutto era però necessario un aggiornamento, che è arrivato grazie ad una serie di ritocchi stilistici (nuovi fari a LED Matrix in opzione su alcuni modelli, frontale ridisegnato, nuovi cerchi in lega) ma soprattutto grazie ad una nuova serie di motori a benzina, che fanno parte della cosiddetta generazione EVO del gruppo Volkswagen.

Sulla Skoda Kodiaq RS arriva un propulsore che sprigiona più potenza e ha un peso ridotto rispetto al motore precedente. Il nuovo 2.0 TSI a benzina (in precedenza la RS era dotata di motore diesel) eroga infatti 245 CV (5 in più del precedente) mentre la cura dimagrante a cui è stato sottoposto permette di risparmiare oltre 60 kg di peso. Tutto questo si ripercuote evidentemente sulle prestazioni, che sono decisamente migliorate e interessanti.

Al primo sguardo, le applicazioni nere lucide sulla carrozzeria e i nuovi cerchi in lega leggera 20″ «Sagitarius» fanno capire immediatamente che si tratta di un purosangue della famiglia RS della casa ceca. Il SUV sportivo è dotato di serie dei fari LED Matrix completi. Gli interni sono contraddistinti dalla combinazione tra sedili sportivi con rivestimenti neri in microfibra e le cuciture in contrasto rosse, così come i pannelli delle porte con rivestimenti neri in microfibra e le cuciture in contrasto nere.

Sulla Skoda Kodiaq RS arriva un propulsore che sprigiona più potenza e ha un peso ridotto rispetto al motore precedente: dal diesel si è ora passati al motore a benzina

Un tratto distintivo della famiglia RS sono i dettagli sportivi neri e la calandra esagonale montata sul frontale ne è un esempio. Rispetto al modello precedente, il Kodiaq RS dispone ora di un paraurti anteriore personalizzato dal design dinamico.

Su questo modello è di serie il cockpit virtuale, che sulla RS prevede una quinta modalità di visualizzazione, sportiva.

Detto che l’impressione generata dall’abitacolo è decisamente positiva, con una percezione della qualità molto alta (in opzione sono disponibili per la prima volta sedili ergonomici estremamente comodi, con funzione massaggio e ventilazione) e tanto spazio per tutti, durante la guida il grande SUV di Skoda paga un po’ dazio alle sue dimensioni e al suo peso, specialmente nel tessuto urbano e in tratti di strada costellati da molte curve, dove un po’ di rollio si percepisce. Se c’è da schiacciare il piede sull’acceleratore però, basta inserire la modalità di guida sport per ottenere risultati degni di nota, impreziositi dalla struttura di un assetto molto equilibrato, in grado di assorbire le asperità della strada con nonchalance. Il cambio fluido, la buona insonorizzazione dell’abitacolo e tanti piccoli accorgimenti intelligenti rendono il viaggio con il Kodiaq RS assolutamente godibile.

La scheda

Motore: 4 cilindri a benzina, trazione integrale
Cilindrata: 1.984 cc
Potenza e coppia massima: 245 CV e 370 Nm
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 6,5 sec.
Velocità massima: 234 km/h
Consumi: 9,6 l/100 km
Emissioni CO2: 218 g/km
Categoria efficienza energetica: G
Prezzo base del veicolo: 59.800 franchi

Mi piace
Un’auto curata, che offre un’ottima accoglienza e prestazioni eccellenti, con una buona dotazione tecnologica e tanto spazio.

Non mi piace
£In tempi come questi, i consumi sono piuttosto esagerati (categoria di efficienza G!) e l’assenza di un modello con la motorizzazione ibrida è un po' incomprensibile.