Novità auto

Skoda Superb Combi, una famigliare dalle dimensioni XL

Siamo alla quarta generazione per un veicolo costruito sulla stessa piattaforma della VW Passat e che mantiene inalterati il suo stile e la sua classe
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
18.03.2024 11:00

Lisbona - La risposta di casa Skoda al lancio della nuova VW_Passat non si è fatta attendere e così eccoci di fronte alla nuova Superb Combi, elegante station wagon di giunoniche dimensioni, che nasce sulla stessa piattaforma della... cugina e monta gli stessi propulsori firmati Volkswagen, sei varianti tra diesel e benzina, con e senza elettrificazione. Prima annotazione: non tutti i modelli saranno importati in Svizzera da Amag, che proporrà in  vendita la versione ibrida plug-in col motore TSI da 1,5 litri, un due litri a benzina con trazione sulle quattro ruote e due motorizzazioni diesel, pure da due litri. Bocciata, dunque, la versione col motore a benzina e ibridazione leggera, che non sarà sul nostro mercato.

Anche a livello di allestimenti Skoda non scherza, proponendo la Superb Combi in ben 13 varianti e otto colori.

Il primo colpo d’occhio ci regala un’ammiraglia dalle linee esemplarmente semplici e chiare, che ne sottolineano l’imponenza. La lunghezza è di poco inferiore a 5 metri (4902 mm, contro i 4917 della Passat), la larghezza è praticamente identica (1849 mm contro 1852), stessa cosa per il coefficiente di resistenza aerodinamica, ridotto a 0.25 cx (0.30 sui modelli della generazione precedente).

La Superb è subito riconoscibile anche per l’inconfondibile calandra ottagonale del radiatore e i fari a LED_Matrix; dietro è possibile avere luci a LED con indicatori di direzione animati (in opzione sui modelli base, di serie su quelli d’alta gamma).

L’ab itacolo della Superb è molto curato e spazioso. L’attenzione si è concentra su molteplici fattori, ma ci piace segnalare una plancia ordinata, nella quale sono inseriti comandi e funzioni di ultima generazione, in particolare con un nuovo schema stilistico denominato Design Selection che include numerose regolazioni multiple, tramite l’utilizzazione di tre rotelline poste sotto il grande diplay centrale che può raggiungere una diagonale di 33 centimetri (lo stesso della VW_Passat). Elementi tattili e digitali si combinano (l’uso delle rotelline peraltro non è immediato e può causare distrazioni alla guida) nel tentativo di soddisfare le richieste della clientela, che reclamava meno comandi a sfioramento. Nell’abitacolo si apprezza la nuova consolle centrale, che è stata liberata dalla leva dei comandi selettori, spostata sul piantone dello sterzo. Si ricavano così spazi utili a riporre degli oggetti, esercizio in cui Skoda è maestra all’insegna del motto Simply Clever.

A livello della motorizzazione, nel nostro breve test abbiamo avuto solo la possibilità di tastare il polso al propulsore diesel da 2 litri, che svolge la sua funzione in maniera encomiabile, ma senza spunti degni di nota. La Superb è pesante, non è un’auto da prestazioni sportive, ma un’elegante famigliare. Per tirar fuori qualche acuto dal diesel bisogna selezionare la modalità di guida sportiva, ma il risultato non vi metterà addosso i brividi.

La scheda (Skoda Superb Combi TDI 2.0)

Motore: diesel, turbo a 4 cilindri
Cilindrata: 1.968 cc
Potenza e coppia massima: 193 CV e 400 Nm
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 7.6 sec.
Velocità massima: 230 km/h
Consumi: 5,7-6,3 l/100km
Emissioni CO2: 150-164 g/km
Categoria di efficienza energetica: n.d.
Prezzo base del modello: 56’380.- franchi

Mi piace
Un design attraente, ottima dotazione tecnológica di base, abitacolo molto curato e tanto spazio per passeggeri e bagagli.

Non mi piace
Forse un motore un po’ più potente poteva supportare meglio un’auto dal peso non proprio contenuto (leggermente inferiore alle 2 tonnellate). Pulire la griglia posta nella plancia ed esteticamente riuscita, rischia di essere un’impresa.