Sport e benessere

Condizione fisica: la flessibilità

La flessibilità: un aspetto fondamentale dell’allenamento per professionisti e amatori.
La flessibilità: un aspetto fondamentale dell’allenamento per professionisti e amatori.
Luigi Nonella
12.09.2021 18:00

Il secondo fattore di condizione fisica di cui ci dobbiamo assolutamente occupare è la flessibilità. Va detto e sottolineato che la buona ginnastica non va banalizzata, dalla scuola dell’infanzia alla casa per anziani. Esattamente come curiamo il volto, capelli, denti, barba, ecc. anche il resto del corpo ha bisogno di attenzione iniziando dalla colonna vertebrale. Ce lo insegnano i nostri animali domestici, cani e gatti, ma i loro padroni cosa imparano da questi animali? Lo ammetto, calzare le scarpette o montare in sella alla bici e uscire di casa per un allenamento di resistenza è più semplice. Studiarsi, invece, una sequenza ginnica è più impegnativo, e senza istruzioni in merito, quanti si mettono all’opera? La scuola, come insegna a leggere e scrivere, dovrebbe fare altrettanto per imparare a prendersi cura del corpo. Il nostro corpo è il valore più grande della vita: imparare a tenerlo in forma è il primo dovere che abbiamo e questo vita natural durante. Ripeto, la ginnastica non va sottovalutata se vogliamo restare in forma fino alla fine dei nostri giorni. Prevenire è sempre meglio che curare, perciò non bisogna aspettare che sia il fisioterapista a consigliare di fare gli stessi esercizi che si sarebbero potuti fare sin da giovani. Come del resto non aspettare che sia il cardiologo a dire di curare il sistema cardio-circolatorio. Un famoso medico usava dire: «gli esercizi di riabilitazione sono uguali a quelli di prevenzione, ma è sicuramente meglio fare quest’ultimi».

Perché
- Per mantenere la lunghezza naturale di ogni reparto muscolare
- Per dare sollievo alle articolazioni e non logorare le cartilagini
- Per evitare infortuni muscolari
- Per muoversi con più facilità
- Lo sportivo agonista migliora la fluidità tecnica
- Per recuperare le fatiche degli allenamenti impegnativi
- Per i sedentari che irrigidiscono il loro corpo sedendo troppo a lungo alla scrivania
- Per ottenere un rilassamento mentale dal momento che corpo e mente sono due anelli collegati
- Stirarsi è naturale, lo facciamo ogni mattino, ma una equilibrata breve sequenza di stiramenti migliora il rendimento del cervello
- L’abitudine di prendere alcune posizioni per stirare i muscoli fa bene ai linfonodi e anche al sistema intestinale

Cosa
- Esercizi di stretching (es. top ten)
- Yoga
-Ginnastica
- Pilates
- Per iniziare basterebbe un semplice «saluto al sole» o «i cinque tibetani»

Quanto
- Anche solo pochi mirati esercizi ma eseguiti regolarmente, addirittura più volte al giorno
- Un programma standard 15 minuti al giorno
- 2-3 volte la settimana anche fino a 45 minuti
- 10 minuti prima di correre o fare altri tipi di sport
- 10 minuti dopo le attività aerobiche se non sono state troppo intense
- Per quanto riguarda lo stretching, consiglio 3 volte 10-15 secondi ogni posizione

Quando
- Come si preferisce, ma regolarmente ogni giorno
- Prima di dormire concilia il sonno
- Al risveglio ci prepara alla giornata e ci mette di buon umore
- Dopo le attività intense meglio aspettare 3-4 ore per calmare l’eccitazione ed avere un effetto migliore

Come (Questo è il punto chiave!)
- Con tanta serietà e responsabilità, come il signor Pilates ha raccomandato: concentrazione, respirazione, dolcezza di movimento, precisione e controllo del baricentro
- Sicuramente ascoltando i messaggi che ogni muscolo ci manda
- Fatta in modo approssimativo può fare più male che bene!

Dove
- Dipende dal programma che svolgo
- Alcune sequenze le posso fare ovunque, altre è meglio scegliere il posto adatto
- In camera, in soggiorno, in corridoio, in giardino, in palestra, nel bosco, ai bordi della piscina, del fiume, del lago

Con chi
- Le prime esperienze meglio farle con un insegnante di ginnastica, di yoga, o un fisioterapista
- Da soli ricordando bene i punti chiave per una perfetta esecuzione di ogni esercizio
- Se non frequento settimanalmente una lezione, almeno saltuariamente controllare con chi di dovere se non ho preso cattive abitudini