Stop al film su Edouard Stern

GINEVRA - La famiglia di Edouard Stern, il facoltoso banchiere francese ucciso dall'amante nel 2005 a Ginevra, vuole far vietare un libro pubblicato sulla vicenda in Francia, nonché il filmato che dovrebbe esserne tratto. Una procedura giudiziaria in questo senso è stata avviata a Parigi.
Il romanzo «Sévère», di Régis Jauffret, era stato pubblicato nel giugno 2009, in concomitanza con la condanna di Cécile B., la donna riconosciuta colpevole di aver assassinato l'uomo d'affari. Il libro dovrebbe essere presentato in versione cinematografica ma il progetto è attualmente bloccato, ha indicato l'attore belga Benoît Poelvoorde - scelto per incarnare il banchiere - al quotidiano «Le Matin».La famiglia Stern ha intentato effettivamente una procedura volta a vietare la cessione dei diritti per l'adattamento cinematografico, conferma l'avvocato ginevrino Catherine Chirazi, rappresentante della famiglia. Quest'ultima sollecita pure il ritiro del libro, definito un'"accozzaglia di ignominie".
La famiglia ritiene che «Sévère» rechi gravemente oltraggio alla memoria del defunto e ai suoi famigliari. In un primo tempo - sottolinea l'avvocato - la famiglia non ha reagito per non conferire eccessiva importanza al libro. Ha deciso di intervenire quando ha appreso la preparazione della versione cinematografica, «che non è disposta a tollerare».Cécile B. è tornata in libertà lo scorso novembre, dopo aver scontato cinque anni e otto mesi di reclusione. La donna ha ucciso l'amante il 28 febbraio 2005, sparandogli quattro colpi di pistola mentre la coppia si stava dedicando a pratiche sadomasochistiche.