Subaru Outback, tanto comfort e tanta sicurezza

Era il lontano 1972 quando Subaru lanciava sul mercato la prima autovettura con trazione integrale. Sebbene da allora sia trascorso mezzo secolo, la casa giapponese ancora oggi può vantare il primato di maggior costruttore al mondo di automobili a quattro ruote motrici. Particolarmente apprezzata in Svizzera, soprattutto nelle regioni di montagna, Subaru si distingue dalla concorrenza anche per le sue dotazioni di sicurezza che in questi 50 anni hanno fatto passi da gigante. Per questa prova su strada ci siamo messi al volante della nuova Outback 4x4, giunta alla sua sesta generazione dal suo primo ingresso nel mercato, avvenuto nel 1995.

Diciamolo subito: anche questa nuova versione incarna appieno il carattere Subaru, potendo vantare grande affidabilità, robustezza e sicurezza, sia su strada, sia nel fuoristrada. E a proposito di sicurezza, la vettura si presenta con dotazioni ampliate, fra le quali figura l’interessante sistema (Driver Monitoring System, DSM) che mediante una telecamera con riconoscimento facciale registra se il conducente è disattento (leggi: occhi sul cellulare), oppure stanco, avvisandolo con segnali visivi e acustici. Le altre principali dotazioni sono il sistema frenante per collisione imminente anteriore e posteriore, sistemi di assistenza per gli angoli ciechi e di mantenimento della corsia, come pure l’avviso di traffico trasversale posteriore in retromarcia. Inoltre, sulla Outback è stata montata dietro al parabrezza la telecamera stereoscopica per l’assistenza alla guida (EyeSight), che combina diversi sistemi di sicurezza fra loro ed è in grado di riconoscere i cartelli di segnalazione dei limiti di velocità, adeguandola automaticamente se necessario.

A livello di sicurezza un contributo lo fornisce anche la nuova piattaforma “Subaru Global Plattform”, già utilizzata per i modelli Impreza, XV e Forester, che aumenta la rigidità in caso di collisione e migliora nel contempo le doti di guidabilità. Dal profilo estetico questa nuova versione non si discosta di molto dalla precedente: nel frontale troviamo la nuova calandra formata da elementi neri e cromati e dal paraurti con integrati ai lati i fendinebbia avvolti da una cornice pure cromata. Le sue dimensioni – visto l’uso della nuova piattaforma – sono cresciute leggermente in lunghezza e larghezza ed il cofano motore allungato le conferisce un look ancora più dinamico. Oltre al fattore sicurezza, Subaru si contraddistingue anche per il piacere ed il comfort di guida. Abbiamo infatti potuto apprezzare gli interni, ben curati grazie alla presenza di materiali di ottima qualità ed in grado di accogliere comodamente fino a cinque persone; molto buona anche la capacità di carico del bagagliaio, che raggiunge un volume massimo di 561 litri. La centrale dei comandi (climatizzazione compresa) è riunita nello schermo tattile tipo tablet da 11.6 pollici che si utilizza in modo intuitivo e può riprodurre le funzioni di uno smartphone tramite AppleCarPlay o Android Auto.

Per quanto riguarda il motore, un boxer a benzina da 2.5 litri, lo stesso è stato perfezionato per la nuova generazione di modelli ed in grado di sviluppare una discreta potenza (169 CV) ed una coppia massima di 252 Nm. Al volante della nuova Outback la sensazione è quella di stabilità e ottima tenuta di strada in qualsiasi condizione, anche grazie alla trazione integrale simmetrica, con modalità regolabile al seconda delle condizioni del terreno.

Motore: boxer 4 cilindri benzina
Cilindrata: 2'498 cc
Potenza e coppia massima: 169 CV e 252 Nm
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 10,2 sec.
Velocità massima: km/h 193
Consumi: 8.6 l /100 km (dati dichiarati)
Emissioni CO2: 193 g/km
Classe efficienza energetica: F
Prezzo del modello: 49'900.- franchi 

Mi piace
Il senso di sicurezza e di solidità che ti dà la vettura, come pure il sistema di allerta DSM che si attiva quando il conducente si distrae, togliendo lo sguardo dalla strada.

Non mi piace
Il portaoggetti centrale davanti alla leva del cambio è troppo stretto: il collegamento del cavo USB alla presa risulta pertanto un po’ scomodo.