Sugli schermi un inedito di Tati

PARIGI - Una sceneggiatura inedita di Jacques Tati, L'illusionniste, arriva finalmente sugli schermi dopo essere rimasta congelata per 50 anni. Il regista Sylvain Chomet (Belleville Rendez- Vous) ne ha infatti ricavato un film d'animazione che sarà presentato al prossimo festival di Berlino.

L'illusioniste, che racconta come la vita di un vecchio mago un po' fuori moda prenda una svolta improvvisa grazie all'incontro con una ragazza, nasconderebbe un messaggio personale di Tati alla figlia adolescente. Secondo quanto rivela il Guardian on line, la sceneggiatura sarebbe stata portata a Chomet nel 2000 dalla figlia di Tati Sophie, che sarebbe morta due anni dopo, ma ora la famiglia della figlia più grande e illegittima di Tati, Helga Marie-Jeanne Schiel che vive in Inghilterra, si sarebbe rivolta al regista rivendicando di essere lei la vera fonte di ispirazione dello scritto.

La sceneggiatura di L'illusioniste, secondo una lettera inviata da uno dei figli di Helga al domenicale The Observer, sarebbe la risposta di Tati alla vergogna di aver abbandonato la figlia illegittima e rimarrebbe l'unico pubblico riconoscimento della sua esistenza, cosa che Chomet avrebbe invece tentato di cancellare «sabotando» la sceneggiatura originale le cui «tormentate intenzioni» sarebbero state accuratamente nascoste.