Sul set ticinese di "Sinestesia"

Superficialmente potrebbe essere presa per una storia che ruota attorno al classico meccanismo del «triangolo amoroso»: lui, la moglie e l?amante, con l?amico di lui a fare da quarto incomodo. La vicenda che il regista ticinese Erik Bernasconi narra nel suo primo lungometraggio Sinestesia, le cui riprese sono iniziate da poco più di una settimana a Bellinzona, è però ben più complessa, non fosse altro che per l?episodio scatenante: un incidente in moto che farà perdere l?uso delle gambe a uno dei protagonisti, Alan, interpretato da Alessio Boni. Questo tragico avvenimento avrà forti ripercussioni sulla vita della moglie Françoise (Giorgia Wurth), dell?amante Michela (Melanie Winiger) e dell?amico Igor (Leonardo Nigro) di cui il film segue le vicissitudini in due momenti cruciali delle loro esistenze, separati da tre anni, e attraverso quattro capitoli, ciascuno dei quali rimanda a un genere cinematografico: sentimentale, thriller, comico, drammatico. Sinestesia (per ora solo titolo di lavoro) ha vinto una delle borse di scrittura cinematografica messe in palio dal DECS nell?estate del 2007 ed è prodotto da Villi Hermann per la  Imagofilm di Lugano in coproduzione con la RSI. Le riprese termineranno nella seconda metà di luglio, mentre l?uscita del film nelle sale è prevista per la primavera del 2010. A capo di una troupe comprendente molti tecnici ticinesi con qualche «rinforzo» dall?Italia e dal resto della Svizzera, Erik Bernasconi vive con entusiasmo e lucidità i primi giorni della realizzazione concreta di un progetto che gli sta a cuore da tempo.