Jeff Bezos all'attacco: vuole spodestare Tesla con un pick-up da 20 mila dollari

È possibile costruire automobili di qualità a buon prezzo? Sì, senza necessariamente scomodare Dacia, Skoda e i marchi cinesi. La start-up statunitense Slate, è notizia di questi giorni, intende offrire modelli pratici, attraenti e, soprattutto, dotati della tecnologia più recente. Ah, dimenticavamo: parliamo di veicoli elettrici. A un prezzo accessibile. In tempi di dazi, per i consumatori nordamericani è una notizia. La notizia nella notizia, invece, è che uno dei maggiori investitori di Slate è nientepopodimeno che Jeff Bezos, imprenditore di 61 anni che, dunque, sembrerebbe intenzionato a sfidare una volta di più l'amico-rivale Elon Musk, 53 anni, l'uomo che, con Tesla e in particolare la Model Y, ha rivoluzionato la mobilità elettrica. Il fondatore di Amazon, come noto, è in competizione con Musk anche in ambito spaziale: da una parte Blue Origin, dall'altra Space X.
Ma che cosa dobbiamo aspettarci da Slate? Veicoli accessibili, appunto, con il cliente al centro. «Slate – ha spiegato al riguardo l'amministratore delegato Chris Barman – esiste per riportare il potere nelle mani dei clienti, a lungo ignorati dal'industria automobilistica». La parola d'ordine, leggiamo, è personalizzazione: un pick-up a due posti, per dire, può facilmente essere trasformato in un SUV a cinque posti. I bassi costi di sviluppo e produzione, uniti a variazioni minime, garantiscono un prezzo (sempre) vantaggioso. La base è 20 mila dollari. Sui social, Slate ha ironizzato parecchio sulle tante, tantissime possibilità di personalizzare il pick-up: «One truck, seven ways» recita uno slogan.
Il design della base è semplice, lineare, senza fronzoli: ricorda una Ford Bronco, ma anche una Jeep Wrangler. La strumentazione, a bordo, è minima: il conducente dispone di un display piccolo, se non piccolissimo, mentre l'intrattenimento a bordo è garantito dal proprio smartphone o tablet. Che sia troppo spartano? Si vedrà. Di sicuro, l'obiettivo principale – essere un veicolo utilitario – potrebbe essere facilmente centrato. Quanto ai dati tecnici, la trazione è fornita – almeno in questa prima versione – da un motore elettrico sull'asse posteriore con 204 CV (150 kW) e una coppia massima di 264 Nm. Motore sufficiente per raggiungere una velocità massima di 150 km/h. La batteria da 53 kWh, per contro, ha un'autonomia di 240 chilometri. Come opzione, è in ogni caso disponibile una batteria da 84 kWh che dovrebbe garantire quasi 400 chilometri fino alla successiva fermata di ricarica. Il rifornimento avviene o presso la wallbox con 11 kilowatt o presso una stazione di ricarica rapida con 120 kilowatt. Dati certo non in linea rispetto gli standard attuali, ma abbastanza per convincere molti clienti immagina Slate. Che, appunto, ha immaginato il veicolo soprattutto per imprenditori e commercianti: il pick-up, che pesa poco meno di 1,7 tonnellate, può comunque caricare 650 chilogrammi sul suo piano di carico aperto e trainare rimorchi leggeri fino a 450 chilogrammi.
Con gli accessori, il pick-up elettrico può essere trasformato in un SUV o in un crossover aperto, dicevamo. Numerosi, a proposito del look spartano, sono anche i componenti aggiuntivi e le pellicole esterne che rendono lo Slate un veicolo davvero unico. La sicurezza è garantita da sistemi di controllo adeguati e fino a otto airbag. Il fatto che i modelli Slate vengano prodotti in una fabbrica reindustrializzata dell'Indiana, poi, piacerà indubbiamente al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, fedele allo slogan America First. La domanda, ha spiegato l'aziernda, è «enorme». E non c'è da stupirsi: al di là della curiosità, un pick-up Slate può essere prenotato in anticipo con un deposito di soli 50 dollari. Tuttavia, le prime consegne non inizieranno prima della fine del 2026.