L’energia pulita e i vantaggi del gas

Il gas naturale ha un importante ruolo da giocare nel mix energetico del futuro, in quanto fonte abbondante e sostenibile da un punto di vista sia ambientale sia economico. In quanto a disponibilità, la rivoluzione dello shale gas ha fatto sì che siano oggi significativamente superiori a quelle di 10 anni fa. Sul fronte ambientale, a parità di energia, il gas emette metà della CO2 del carbone e un terzo in meno rispetto al petrolio nella generazione elettrica. Quanto alla convenienza economica, trasportare gas su grandi distanze costa fino a 20 volte meno rispetto all’elettricità, e stoccarlo nei giacimenti sotto terra costa 40 volte meno.
Il gas è, dunque, il principale candidato per soddisfare la sempre maggiore “sete” di energia pulita e accessibile del nostro pianeta. La domanda mondiale cresce di oltre il 3% l’anno e le prospettive sono ottime: l’Agenzia Internazionale dell’Energia stima che il peso del gas nel mix energetico globale aumenterà dall’attuale 22% al 25% nel 2040, sostituendo parte dei consumi di carbone e petrolio e accompagnando lo sviluppo delle rinnovabili.
Il gas può aiutare l’Europa anche perché grazie al biometano (il «gas verde» ricavato da rifiuti urbani e agricoli), all’idrogeno e al metano sintetico prodotti utilizzando l’energia eolica e fotovoltaica, sta diventando esso stesso una fonte rinnovabile, programmabile e flessibile e può sfruttare le infrastrutture di trasporto e stoccaggio esistenti per il gas naturale, permettendo una decarbonizzazione più efficiente del sistema energetico.
Il gas, con la sua infrastruttura logistica già oggi molto capillare – composta da metanodotti, impianti di liquefazione e rigassificazione e navi per il trasporto di gas liquefatto – può fornire energia in modo sostenibile e flessibile per quasi tutti gli utilizzi, come la generazione elettrica, i trasporti, l’industria e il residenziale, combinando un’elevata efficienza con basse emissioni.