La classifica

L’uomo più ricco sulla terra è Elon Musk

A confermarlo è il Bloomberg Billionaires Index, che ogni anno fa i conti in tasca agli uomini più danarosi del mondo e che vede nelle prime posizioni moltissimi super ricchi che provengono dal mondo hi-tech.
Oltre ad essere proprietario di TESLA, Elon Musk è alla guida di Space X, Space Exploration Technologies Corporation.
10.11.2021 11:20

La classifica stilata su base quotidiana dal Bloomberg Billionaires Index parla chiaro: Elon Musk è l’uomo più ricco al mondo nel 2021. Musk ha così spodestato Jeff Bezos, che ne era stato stabilmente al vertice lo scorso anno. Come hanno notato alcuni osservatori ha un suo senso che chi sta guidando l’esplorazione verso altri pianeti, sia l’uomo più ricco proprio della Terra. E così Elon Musk, controverso fondatore di Tesla e di Space X, è l’uomo più facoltoso del nostro pianeta. A confermarlo è il Bloomberg Billionaires Index, che ogni anno fa i conti in tasca agli uomini più danarosi del mondo e che vede nelle prime posizioni moltissimi super ricchi che provengono dal mondo hi-tech.

Ma nel gruppo dei 500 super miliardari si collocano anche 9 elvetici: Ernesto Bertarelli & Famiglia (88° posto con 21,4 miliardi di dollari), Gianluigi Aponte (250° con una fortuna di poco meno di 10 miliardi di dollari), Magdalena Martullo (284° con 9 miliardi). Seguono Hansjoerg Wyss (285° con poco meno di 9 miliardi), Rahel Blocher (301° con 8,71 miliardi), Guillaume Pousaz (360° con 7,65 miliardi) e poi Andre Hoffmann (356° con 7,83 miliardi), Vera Michalski-Hoffmann e Maja Hoffmann con una ricchezza personale per entrambe di 7,31 miliardi di dollari che si trovano rispettivamente al 387° e 388° posto.

Tornando però alle prime posizioni in classifica, Elon Musk ha un portafoglio che vale ben 338 miliardi di dollari (ma il dato aggiornato è al giorno 8 novembre 2021, perché nel frattempo la sua fortuna potrebbe essere anche aumentata!). A seguire tutta una schiera di miliardari, che, come è naturale da alcuni lustri, operano soprattutto nel settore tecnologico. Il secondo posto è, infatti, occupato da Jeff Bezos, fondatore del sito di ecommerce più famoso al mondo: Amazon, ma anche proprietario del Washington Post e di Blue Origin (società specializzata proprio nei voli spaziali). Bezos insegue Musk con una ricchezza di soli 202 miliardi di dollari.

Al terzo posto troviamo il primo europeo, Bernard Arnault (proprietario del gruppo del lusso LVMH con 172 miliardi di dollari), poi si colloca Bill Gates (fondatore di Microsoft). A seguire troviamo Larry Page e Sergey Brin (i co-fondatori di Google), solo settimo è Mark Zuckerberg (alla guida della neonata Meta, ovvero il gruppo che raccoglie Facebook, Instagram, Whatsapp). E chiudono la «top ten» Steve Ballmer (ex CEO di Microsoft), Larry Ellison (fondatore di Oracle) e Warren Buffett (noto imprenditore statunitense). Desta una certa impressione che a parte il francese Bernard Arnault, gli altri nove super ricchi sono tutti statunitensi. E, peraltro gli ultimi tre, sommati, riescono quasi a pareggiare il valore della fortuna detenuta dal solo Elon Musk.

Un aneddoto divertente, a proposito di questa classifica, si è verificato su Twitter qualche settimana fa. Quando Elon Musk, scherzando, ha commentato un tweet di Bezos, che faceva riferimento a un articolo del 1999 (in particolare, a una storia di copertina di Barron’s) nel quale veniva messo in dubbio il modello di business di Amazon. «Ascolta e tieni le orecchie aperte, ma non lasciare che nessuno ti dica chi sei», ha scritto Bezos su Twitter. «Oggi, Amazon è una delle aziende di maggior successo al mondo e ha rivoluzionato due industrie completamente diverse». Nelle risposte, si scorge chiaramente quella di Elon Musk, con in bella vista una medaglia d’argento per significare il secondo posto di Bezos fra i super ricchi. Resta solo da vedere se Musk riuscirà a riconfermare il suo primato anche il prossimo anno. Per ora, data la crescita di Tesla e i successi spaziali, i presupposti sembrano esserci tutti.

Elon Musk, scherzando, ha commentato un tweet di Bezos, che faceva riferimento a un articolo del 1999 (in particolare, a una storia di copertina di Barron’s) nel quale veniva messo in dubbio il modello di business di Amazon.
Elon Musk, scherzando, ha commentato un tweet di Bezos, che faceva riferimento a un articolo del 1999 (in particolare, a una storia di copertina di Barron’s) nel quale veniva messo in dubbio il modello di business di Amazon.