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«Unpacked 2023», ecco i nuovi device di Samsung

Se con il Galaxy S23 Ultra Ridley Scott riesce a girare un intero film, noi mortali ce la faremo finalmente a scattare un selfie decente al mare?
Paolo Paglianti
02.02.2023 14:57

Samsung punta tutto sulla fotocamera. In un mondo, quello della tecnologia mobile, che pretende un rinnovo completo dei modelli di punta ogni 12/18 mesi, è difficile stupire il pubblico con novità rivoluzionare a cadenza annuale. Lo sa bene Apple, che ormai da qualche tempo presenta iPhone sempre più potenti ma senza grosse rivoluzioni.

Il rivale Samsung si deve essere chiesto «cosa vorrebbero i nostri utenti che già non hanno con la passata, già eccezionale serie di cellulari Galaxy?». E la risposta, evidentemente, è stata «una fotocamera da urlo, che userebbe anche un regista per il suo prossimo film da Oscar». E difatti il Galaxy S23, con i fratelli maggiori S23+ e Ultra, sfodera e sfoggia una serie di lenti nella scocca posteriore che permettono – letteralmente – di riprendere video a qualità cinematografica. Durante la presentazione che si è svolta a San Francisco, e vista da chi vi scrive in una affascinante location meneghina dove Samsung Italia ha invitato i giornalisti di settore, i manager di Samsung hanno ceduto la parola a un video di Ridley Scott che mostrava un «dietro le quinte» del suo corto Behold  girato con un Samsung Galaxy S23 Ultra. Il corto non è ancora stato reso pubblico, ma da quello che abbiamo capito racconta di un uomo perseguitato dall’ambiente violento che lo circonda, e che riesce a sfuggire a un destino crudele solo grazie al rapporto speciale e l’amicizia con un cavallo.

Nel video presentato, si vede Ridley Scott e la sua crew che riprendono scene del corto in ambienti angusti, dove una videocamera avrebbe faticato ad entrare, e in condizioni di luce a dir poco pessime. Il risultato, da quel che abbiamo potuto vedere, è semplicemente ammirevole.

Sempre sullo stesso tema, Samsung ha mostrato un «dietro le quinte» di Faith, del regista coreano Na Hong-jin, autore dell’acclamato The Chaser. Anche in questo caso, riprendendo le sequenze in ambienti di dimensioni ridotte e molto bui, il Samsung Galaxy sembra aver funzionato alla grande. Non è un’idea originalissima – anche Apple aveva mostrato in passato artisti, fotografi e registi che utilizzavano il suo iPhone per realizzare delle vere e proprie opere d’arte. Tuttavia, dobbiamo ammettere che Ridley Scott che gira un film con uno smartphone fa il suo effetto.

Merito degli obiettivi: l’S23 Ultra, in particolare, ha ben cinque obiettivi posteriori, che riprendono la stessa scena e la combinano in un unico video o fotogramma. L’obiettivo principale è da 200 Mpixel – una definizione mostruosa. E merito anche del software che governa gli obiettivi, che determina automaticamente come utilizzare i milioni di pixel dei cinque sensori per costruire un’immagine contemporaneamente a fuoco, definita e ben illuminata, anche in condizioni di penombra e di movimento veloce. Resta da vedere, quando proveremo l’S23, se anche noi mortali riusciremo a sfruttare questo ben di Dio fotografico per i nostri scatti e selfie, o nonostante le innovazioni di Samsung continueremo a scattare mostruosità fuori fuoco. Di sicuro, non potremo prendercela con l’hardware, che è arrivato a livelli di assoluta eccellenza.

Altra novità che riteniamo assai utile per l’utente finale, un sistema per bloccare il telefono nel caso dobbiate mandarlo – per esempio – a riparare. Con un semplice tocco nelle opzioni, sarà possibile impedire alle App di accedere ai dati sensibili (foto, video, informazioni su di voi) pur potendo accendere il cellulare e verificare che funzioni. Considerando che sugli smartphone c’è mezza nostra vita, tra appuntamenti, foto, app bancarie e via dicendo, lo troviamo molto utile. Sempre parlando di software, la versione di Samsung di Android è ottimizzata per poter fare tante piccole «cose carine» in modo intuitivo e immediato, come per esempio ritagliare il proprio viso da un selfie e usarlo come promemoria per il dentista. Niente di rivoluzionario, ma comunque simpatico.

Segnaliamo anche che le batterie dei tre smartphone sono più potenti della generazione precedente, gli S22: era un po’ il loro tallone d’Achille. Ora, con batterie che vanno dai 3,900 mAh ai 4,700 mAh, possiamo legittimamente pretendere che lo smartphone arrivi a sera senza essere a secco, anche se lo usiamo in modo abbastanza intensivo. Samsung dichiara che potrebbe arrivare a 20 ore di video continuo, noi saremmo già felici di poter vedere 10 ore di Netflix e poter usare il cellulare normalmente per le altre 14.

Se volete vedere le specifiche tecniche dei tre modelli, cliccate qua.

Oltre agli smartphone, Samsung ha presentato la nuova linea di PC portatili, i Galaxy Book 3. Design super slanciato, schermi da 16» AMOLED e un cuore potentissimo in cui batte un processore Intel i9 e una scheda video Nvidia Geforce RTX 4050 o addirittura 4070. In soldoni, farà girare qualsiasi software e quasi tutti i videogiochi alla massima risoluzione (lo schermo è un 3K). Il Pro 360, il modello più costoso, permette di ruotare lo schermo touch e trasformarlo quasi in un tablet, compatibile con la «penna» digitale di Samsung. 

Se volete vedere le specifiche tecniche, qua trovate tutto.

Prezzi e disponibilità

Il Samsung S23 si parte da CHF 899, S23 Plus 1.149 CHF e l’S23 Ultra 1.349 CHF. Il prezzo dei nuovi PC non è ancora disponibile, al momento in cui vi scriviamo, in Franchi: in euro, si parte da 1,599 (Book 3 360), 1,799 (Book 3 Pro) e 2,299 (Book Pro 360). Sono tutti già preordinabili e arriveranno nei negozi tra il 14 febbraio e fine mese.