Terza autopsia su Michael Jackson

WASHINGTON - I familiari di Michael Jackson hanno disposto una terza autopsia sul corpo del cantante, nella convinzione che si sia trattato di omicidio. Lo scrive oggi il New York Post, citando fonti vicine alla famiglia. A guidare l'azione legale sarebbe la madre di Michael, Katherine Jackson, a cui è stata affidata la custodia permanente dei tre nipoti. Secondo la donna, Jackson sarebbe stato avvelenato intenzionalmente, e un'altra autopsia potrebbe far emergere nuovi dati a supporto di questa ipotesi. I medici, tuttavia, si dicono perplessi. "Effettuare una terza autopsia non ha alcun senso - ha dichiarato al quotidiano Cyril Wecht, uno dei medici legali più famosi degli Stati Uniti. - Nel corpo non ci sono più fluidi: niente urina, sangue, bile. Non è possibile estrapolare altre informazioni". Secondo il New York Post, l'autopsia verrà effettuata prima del prossimo weekend. Sebbene le prove finora sembrino escludere l'omicidio volontario, resta in piedi la possibilità di omicidio colposo basato su un atto di negligenza.