Trecentomila morti per il clima

È una vera ecatombe mondiale, secondo Kofi Annan
Red. Online
04.06.2009 03:00

300 mila vittime all?anno: come lo tsunami del 26 dicembre 2004. E? questo il numero di vittime provocate ogni anno dai cambiamenti climatici, secondo il rapporto ?Human Impact Report: Climate Change – The Anatomy of a Silent Crisis?, pubblicato dal Global Humanitarian Forum, un?organizzazione guidata dal segretario generale dell?ONU, Kofi Annan. E i nove decimi di queste vittime sono nei Paesi più poveri. Non bastasse questo, il rapporto prevede pure che nel 2030 le vittime annuali saliranno a mezzo milione. Quali le cause dirette? La denutrizione provocata dalle carestie, ma anche le siccità e le alluvioni.Propaganda ideologica? Difficile sostenerlo, considerando il memorandum firmato da 20 Premi Nobel nei giorni scorsi a Londra durante un simposio sui cambiamenti climatici. Che invita a rispettare, entro il 2050, il limite del 50 per cento delle emissioni di anidride carbonica (rispetto a quelle del 1990). E si conclude con un invito molto chiaro: ?Sappiamo che cosa dev?essere fatto. Non possiamo aspettare che sia troppo tardi. Non possiamo aspettare fino a quando sarà perduto ciò a cui teniamo di più?.