Trovato sangue di mammut

Scienziati russi fanno una scoperta incredibile su un'isola della Nuova Siberia
Red. Online
30.05.2013 21:40

ROMA - Il sogno di molti studiosi di riuscire a realizzare un Jurassic Park, clonando dinosauri dai resti di animali ormai estinti, potrebbe essere diventare realtà. In una remota isola della Nuova Siberia, tra il Mare di Laptev e il Mar della Siberia Orientale, una spedizione di scienziati russi ha rivenuto a carcassa quasi intatta di una femmina di mammut.

L'animale, rimasto intrappolato nel ghiaccio per millenni, era talmente ben conservato, che quando gli studiosi hanno iniziato a forare il ghiaccio sotto il ventre dell'animale, tra lo stupore generale, è fuoriuscito sangue ancora liquido. Sembra la trama di un film alla Jurassic Park di Spielberg e invece è successo davvero, assicura Semyon Grigoryev, lo scienziato a capo della spedizione.

La scoperta, spiega Grigoryev, non solo è un primato assoluto, perchè un mammut così ben conservato non è mai stato ritrovato, ma potrebbe condurre seriamente alla clonazione di un animale preistorico.

Il caso, riporta 'The Indipendent', riguarda la carcassa di una femmina di mammut lanoso, morto da 10.000 a 15.000 anni fa. È "il caso più sorprendente di tutta la mia vita" ha rivelato Grigoryev in un'intervista al 'The Siberian Times'.

"Quando abbiamo rotto il ghiaccio sotto il suo stomaco, il sangue scorreva. Come è possibile che il sangue sia rimasto liquido? E il tessuto muscolare era ancora rosso".

Secondo Grigoryev, che lavora presso l'Università Federale Nord-orientale, a Yakutsk, in Siberia, la parte inferiore della carcassa si è conservata così bene perchè finita in una sorta di piscina ghiacciata, mentre la parte superiore del corpo è stata divorata dai predatori.

La scoperta rappresenta una nuova speranza per i ricercatori, spiega Grigoryev, perchè "ci fornisce buone possibilità di trovare cellule ancora vive che possono aiutarci a realizzare il progetto di clonare un mammut".

L'anno scorso, l'università di Yakutsk ha firmato un accordo con la Sooam Biotech Research Foundation del pioniere della clonazione, il veterinario e ricercatore sudcoreano Hwang Woo-Suk, che nel 2005 clonò per la prima volta un cane. Ora esperti di mammut di Russia, Corea del Sud, e Stati Uniti studieranno la carcassa di mammut, che sarà conservata in un luogo segreto.

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